Tanto tempo fa esisteva un popolo pacifico ed un re buono.
Il re decise che non era necessario avere un esercito, perchè credeva che tutti gli esseri umani fossero come lui, che tutti i popoli fossero pacifici come il suo.
Nel suo regno regnava la pace e la concordia, il merito di ciascuno era il merito di tutti, il popolo era cresciuto con sani principi di mutuo rispetto, con i popoli confinanti.
Il suo regno era un esempio per tutti, la pace, come ben sappiamo, significa progresso e prosperità.
Il re non sapeva che una delle caratteristiche dell'animo umano, specie se privo di una sana cultura umanistica, è approfittare delle "debolezze" altrui, e un brutto giorno il suo regno venne invaso da un esercito di barbari, e il popolo dovette soccombere all'invasore, diventando così suo schiavo.
Il re decise che non era necessario avere un esercito, perchè credeva che tutti gli esseri umani fossero come lui, che tutti i popoli fossero pacifici come il suo.
Nel suo regno regnava la pace e la concordia, il merito di ciascuno era il merito di tutti, il popolo era cresciuto con sani principi di mutuo rispetto, con i popoli confinanti.
Il suo regno era un esempio per tutti, la pace, come ben sappiamo, significa progresso e prosperità.
Il re non sapeva che una delle caratteristiche dell'animo umano, specie se privo di una sana cultura umanistica, è approfittare delle "debolezze" altrui, e un brutto giorno il suo regno venne invaso da un esercito di barbari, e il popolo dovette soccombere all'invasore, diventando così suo schiavo.