venerdì 29 maggio 2015

Art. 11 dell'Atto Costitutivo MLNS



Art 11 dell'atto costitutivo MLNS

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Articolo 11 dell'atto costitutivo del MLNSardu:
Il presidente, posto a capo del direttivo, dirige e rappresenta anche giuridicamente, e a tutti gli effetti il MLNS, e rimane in carica tre anni o fino alla nuova nomina derivante dall'elezione straordinaria di un nuovo direttivo.


Chi afferma che il presidente rimane presidente a vita, è un disinformatore seriale.


ANCHE DALLA TUA




Ma il condizionamento avviene da tutte le parti, anche dalla tua, fin da quando, da piccolissimo, impari ad usare il cervello, e impari ad assorbire concetti di altri, e il condizionamento maggiore avviene a scuola, e non si ferma certo a quello stadio / il fatto è che purtroppo l'umanità ha dimenticato la meditazione, ha dimenticato il discernimento critico, il libero arbitrio non si sa più cosa significhi, nonostante siamo convinti di essere liberi di pensare, no, non lo siamo, troppi condizionamenti, troppi interessi in gioco, ci hanno rubato persino il tempo per ragionare, è molto più facile assecondare teorie che abbiamo sposato da piccoli, piuttosto che fare lo sforzo di riconsiderarle, di valutare che forse ciò che abbiamo imparato ad apprezzare in passato, sia il frutto di teorie che oggi non sono più attuali, perchè il mondo cambia, si evolve, o meglio dire si involve, 


LA DISTRAZIONE

Eh, beh, la distrazione è figlia dell'inosservanza, a volte, altre volte è figlia del fatto che diamo troppo spesso tutto per scontato, il più delle volte deriva dal fatto di non avere tempo abbastanza da dedicare ad avvenimenti secondari, abbiamo scelto la strada spinosa del rischio e del coraggio, non me ne vogliano i rambo di fb, ebbene uno di loro, il filosofo, come lo definisco io, si è come volatilizzato, non so cosa sia successo, ma è come che sia sparito dalle mie amicizie, come farò ora a confrontarmi con i suoi altissimi livelli di pensiero?

Dovrò farmene giocoforza una ragione.


PREGUNTAS - DOMANDE

  
Is preguntas funti pagus

Poidi unu populu chi non gherrada 
meritai sa libertadi?
Poidi unu populu chi non gherrada 
a si guvernai issu etotu?
Sa libertadi andada meritada, non preguntada.
E una orta liberus,
ada a guvernai chi adai gherrau 
 o is cumbattentis de s'urtima ora?

A osatrus is conclusionis, deu non tengu certesas.



Le domande sono poche

Può un popolo che non lotta, 
meritare la libertà?
Può un popolo che non lotta, 
governarsi da solo?
La libertà va meritata, non chiesta.
E una volta liberi, 
verremo governati da chi avrà lottato
 o dai combattenti dell'ultim'ora?

A voi le conclusioni, io non ho risposte.

NON CONTA


Non contano i soldi,
non contano gli averi,
non conta elargire ordini,
imposizioni,
dominare,
non contano gerarchie,
non conta nemmeno il lavoro,
se inteso come sfruttamento,
se non è inteso come piacere,
conta solo
la felicità della gente.

SU MANIFESTU DE SU POPULU SOBERANU

 



Nosus bieus su mundu cun is ogus de is antigus nuragicus, cun su spiritu de is valorosus shardana, su territoriu nostu est particolari, unicu, unica est sa nosta genti, chi andada governada cumenti sceti nosus scieus. 


Seus contrarius a dogna forma de guvernu globali, economica e politica, a dogna forma de appiattimentu culturali, e accorpamentus tra polulus diversus. 


Seus po' mantenni sa particolaridadi de is nostas originis. 


Seus po' sa naturali evolutzioni de dogna territoriu, chena interventus esternus, alloghendu e valorizzendu dogna possibilidadi chi podinti esprimi, non importada cantu tempus serbidi, seus po' sa naturalidadi de is eventus. 


Seusu po' uniri is natzionis e separai is sus stados. 


Chi adessi tzerriau a rapresentai su populu, adessi iscerau non cun eletzionis, ma de sa soti. 


Seus po' sa naturali rotazioni de is responsabilidadis, nisciunu politico de professioni depidi esisti. 


S'ada a donai meda attenzioni a sa evolutzioni naturali de is pipius e picioccus, chena fortzaduras, in modu de imparai che su pregiu prus mannu chi unu cristianu depidi tenni est s'onori.


Sa scola depidi essi finalizzada a sa promotzioni umana de dogna studenti, non obeus po' forza genti colta, ma genti chi arrexonidi, is materias prus importanti antessi sa logica e sa limba sarda, po' mantenni unidadi natzionali de su populu. 


Antessi favoridas produzionis agricolas e artigianalis, in amistade cun sa natura, a discapitu de produzionis massivas industrialis, finalizadas a su consumismu. 


Seus contrarius a dogna forma de accentramentu culturali, seus po' su scambiu liberu de cosas e ideas, in modu de superai concettus definibilis de destra o de sinistra, po' nosus estidi scetti su beni de su populu, s'unica gherra ammitia e favorida esti cussa contras poderis elitarius e contras su nou ordini mondiali. 


Antessi osteggiaus preconcetus e egoismus, chi rallentanta su naturali progressiu. 


Antessi cumbattias logicas de svilimentu de su traballu, su traballu andada intendiu cumenti a promotzioni umana, e non solu cumenti a mezzu po' soddisfai abbisongius. 


Nisciuna meccanizzazioni ingiustificada depidi esisti, tottus depinti traballai, tottus si depinti rendi utilis a sa comunidadi. 


Nisciuna negatzioni o favori in meritu a ideas e religionis, s'individu depidi podi scerai in libertadi manna. 


Chi ada a tenni unu progettu validu, depidi essi postu me in is mellus conditzionis po' du podi realizzai, non obeus prusu intendi sa frasi, non c'est dinai, non si podidi fai, sa natzioni depidi consentiri sa circolatzioni abbondanti de sa moneta soberana.


Esti raccumandada sa tutela de dogna forma de originalidadi e creatividadi, estru e penzamentus innovativus, a sa ricerca de noas formas de futuru umanisticu, in amistade cun sa natura, e cun totu su terra.



Perdonate i diffusi italianismi, e i macroscopici errori, ammetto che scrivere il sardo è impresa proibitiva per me : Mariano Abis

giovedì 28 maggio 2015

LA STORIA DELLE CIVILTA' OCCIDENTALI VA RISCRITTA

Forse vi sembrerà strano, ma…

La Sardegna è una delle terre emerse più antiche al mondo.

È in Sardegna che è nata e si è affermata già oltre 7000 anni fà la civiltà Nuragico-Shardana, successiva a quella Grande e Antica Civiltà Sarda che è stata la prima grande civiltà Mediterranea che si diffuse in Europa, in Africa e nel vicino Oriente, ove gettò le basi per la nascita delle future civiltà europee.
 
La Sardegna è geologicamente più antica della penisola, che per ora chiamiamo italica.
La Sardegna era abitata, quando nella penisola non esistevano popolazioni.
In Sardegna sono fiorite civiltà che hanno stabilito il primato in tutto il bacino mediterraneo, e oltre.
Dalla civiltà nuragica e shardana hanno tratto benefici civiltà meno evolute come quella degli etruschi e dei romani.
E allora perchè questa civiltà ha dovuto soccombere a civiltà meno evolute?
Domanda legittima , risposta semplice, nel nostro dna non esiste il gene di voler dominare, la nostra accoglienza verso lo straniero è proverbiale.Si presume che la Sardegna , attraverso la corsica, in tempi remoti, fosse collegata alla toscana, allora disabitata, va da se che la civiltà nella penisola sia stata trasmessa dai sardi, e allora è intuitivo considerare che la penisola che chiamiamo italica , debba essere denominata penisola di Sardegna.
 
Si sa che gli antichi popoli del mare erano dei provetti navigatori, e forse conoscevano segreti che a noi sono tuttora sconosciuti, gli antichi abitanti sardi shardana hanno scorrazzato in lungo e in largo, e non solo nel bacino mediterraneo, diffondendo la loro civiltà.

I comandanti degli eserciti dei faraoni e i migliori guerrieri erano i giganteschi shardana.

Nel medio evo era in Sardegna la civiltà più evoluta, la più umana, il sistema dei giudicati,  oltre a esercitare la pratica sconosciuta altrove della corretta giustizia, insegnarono a tutto il mondo allora conosciuto, come si scrivono le leggi, attraverso il precursore della attuale giurisprudenza, la carta De Logu.

E allora è doverosa una domanda.

Da quale stato è nata l'italia?
Ah già, naturalmente dalla terra di Sardegna!

Sarebbe stato possibile lo sviluppo della società industriale in italia?

Certo che no, senza il carbone della Sardegna!
E nemmeno senza il ferro, lo stagno, l'argento e il rame sardi.

E da dove sono state prese la quasi totalità delle traversine per costruire le varie reti ferroviarie della penisola?
Indovinate un po'…?

Il regno di Sardegna stampava la lira, che circolava in tutta italia, ebbene , dopo la truffa della costituzione del regno d'italia, (avvenimento che ha sempre lasciato grossi interrogativi in materia di legittimità) la nazione con la nuova denominazione continuò a stampare la stessa, identica moneta, con la sola differenza della dicitura regno d'italia al posto di regno di Sardegna, evidentemente erano così a corto di risorse da non avere i soldi per realizzare altre matrici.

E allora da tutto questo cosa ne vogliamo concludere?

E allora è giusto, diciamo noi, tornare alla denominazione originaria, magari sostituendo solo la dicitura regno, tanto più che il regno di Sardegna, a differenza della ITALY SpA, non è stato mai pignorato, mai dichiarato fallito.

Naturalmente la capitale, di tutta la nuova repubblica, inutile dirlo, dovrà essere cagliari, ma lasceremo capacità decisionali assolute a tutti i popoli italici, per determinarsi come meglio credono, in amicizia e collaborazione con noi.

Lasceremo liberi tutti i popoli italici di decidere se stare con la repubblica di Sardegna, (o giudicato di Sardegna), oppure cercare la loro giusta strada, sempre in amicizia e collaborazione.
 

Pietro Loi e Mariano Abis
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martedì 26 maggio 2015

RNAL











https://www.facebook.com/groups/770741866357
384/



















RNAL





MLNS /// Crediamo che la questione sarda non possa essere risolta dall'alto dei poteri forti di roma, bella città, per carità, forse la più bella al mondo.

Ma è anche la seconda città della Sardegna, vi abitano più sardi della terza città sarda , che è Sassari.


La questione sarda non può essere risolta lontano da qui. non sto a spiegare motivi intuibilissimi.

Crediamo che le rivendicazioni violente il più delle volte facciano comodo al potere, siamo per la ragione dei diritti, per la ricerca della logica, per la consapevolezza incrollabile che il bene e la verità siano più forti del male.

Che le armi non abbiano MAI risolto alcun problema in maniera definitiva, chi si sente oppresso si ribellerà..

Che gli esplosivi non sono stati fatti per uccidere.

Siamo per il dialogo con la nostra controparte, siamo per farle capire che un popolo ha diritto ad auto determinarsi, cercheremo un dialogo sereno con la contro parte.

Non ci fanno paura i metodi che sono soliti usare, anzi, ben vengano, essi qualificano chi sia realmente l'entità alla quale ci contrapponiamo, e con la quale vorremmo preferibilmente intavolare un confonto sereno sulle nostre rivendicazioni, piuttosto che usare o subire giochetti dimostrativi su chi delle due parti sia più forte, e non è detto che i più forti siano loro, noi abbiamo un popolo, che, se si svegliasse dal torpore, sarebbe indubbiamente vincente, ogni popolo, se unito, ottiene SEMPRE i propri diritti.

Non ci piegheremo alle loro logiche imposte da chissà chi, certo fuori penisola, sappiamo benissimo che gli ultimi avvenimenti , pure con sofferenza da parte nostra, ci hanno favorito agli occhi di tutto il nostro popolo.

E allora rivendichiamo quello che il diritto internazionale ci riconosce, rivendichiamo il diritto e il dovere di rappresentare un popolo senza stato, rappresentiamo TUTTI I SARDI.

Il nuovo corso di MLNS è già iniziato, vogliamo, ed è imperativo, la gente intorno a noi, la gente che ci suggerisca soluzioni, la gente che ci supporti, il governo sardo provvisorio vuole essere circondato da gente pacifica come noi, un popolo che crede nel dialogo e nella forza della ragione.

Abbiamo istituito la quarta componente il movimento, che segue quelle già presenti, il Consiglio, il Direttivo e il Governo Provvisorio del nostro popolo, si chiama RETI NATZIONALI de is ATTIVISTAS LOCALIS de su MLNS.

RNAL.

La punta di ossidiana del Movimento, il cuneo che spaccherà, nei nostri intenti, "sa cozzina tostada" dello stato colonizzatore, il nucleo operativo che auspichiamo si diffonda in tutto il nostro territorio.

Ma abbiamo bisogno di patrioti pensanti, non di teste calde, di gente calma e riflessiva, non di eroi, abbiamo bisogno di te, padre e madre di famiglia, che forse ti blocchi al solo pensare che esponendoti troppo, potresti arrecare danno ai tuoi figli, la libertà non ti viene regalata certo dallo stato occupante, e nemmeno da chi in prima persona rischia di suo, ciascuno dovrebbe conquistarsi, secondo le sue capacità e predisposizioni, la sua fetta di libertà.

Immaginiamo la sardegna come un grande civraxiu, quando ciascuno di noi avrà "conquistato" la sua fetta di libertà, non resterà più niente per nessuno, ma l'intera forma di pane, sarà in mani del popolo sardo.

Ma vogliamo un popolo sereno, con la rabbia non si prendono decisioni corrette, e noi , pur impegnandoci per il bene della gente sarda, abbiamo bisogno, oltre alle nostre competenze e passioni, del vostro supporto e delle vostre intuizioni.

RNAL 

Della forza che sprigiona il pensiero collettivo della rete, siamo sicuri che le catene verranno spezzate.

(mariano abis)














sabato 23 maggio 2015

Is attivistas de sa retza






Siamo immersi in una situazione dove l'ignavia NON è più consentita, e se ti blocca il pensiero che   esponendoti troppo, potresti generare guai per i tuoi cari, sappi che con il tuo colpevole   immobilismo, già lo stai facendo.







https://www.facebook.com/groups/770741866357384/

























Is attivistas de sa retza

MLNS, un nome , una garanzia per la sardegna.
Libertà per la nostra terra, se non ci riusciamo noi, non ci può riuscire nessuno.
Affermazione alquanto facilona, ma ha un suo innegabile fondo di verità.
E lo spiego.
Ormai i movimenti di liberazione sono gli organismi che più di ogni altro hanno libertà di azione, in quanto non riconoscono, se non nei principi naturali e universali, regole imposte dagli stati che colonizzano i loro popoli.
Fondamentalmente sono molto più liberi di agire, di qualunque schieramento indipendentista che riconosce la giurisprudenza italiana, nel nostro caso.
Non partecipiamo ad elezioni italiane, non riconosciamo la loro giurisprudenza, siamo convinti che eventuali tassazioni siano non dovute, perchè sottraggono risorse al nostro popolo, a vanno immancabilmente a finire, non alla collettività, ma in mani di speculatori finanziari che detengono il cosiddetto debito pubblico, che non riconosciamo e che aumenta sempre più, in una spirale di sottomissione finanziaria che porterà immancabilmente a sudditanza commerciale, politica. e culturale.
E allora parliamo di noi, MLNS.
Abbiamo costituito la nostra punta operativa, quella che mi piace definire "di ossidiana".
Si chiama Reti Natzionali de is Attivistas Localis, de su MLNS, vi possono, a dispetto della postilla finale, farne parte tutti i sardi, anche coloro che non si riconoscono nel Movimento, e la ragione è semplice, noi rappresentiamo tutti i sardi, e come affermato in precedenza, siamo certi che a lungo andare, secondo le nostre prospettive di azione, quasi ogni sardo sarà invogliato a riconoscersi nel movimento.
Ma ancora è presto per parlare di questo, i fatti futuri, renderanno merito, prendete questa affermazione, per ora, col beneficio di inventario.
Fermo restando il fatto che ogni decisione strategica spetta al direttivo MLNS, esso non potrà non tener conto della presenza della sua punta di ossidiana, e molti componenti del direttivo saranno scelti tra gli attivisti, iscritti a questo gruppo.
Quali sono le caratteristiche che verranno predilette per far parte del direttivo?
Innanzi tutto, il fattore imprescindibile, è la lealtà dimostrata da ciascuno di noi verso il popolo sardo.
Assodato questo, le competenze in vari settori, di ciascuno di noi, avranno certamente rilevanza, un movimento è formato da persone, e noi vogliamo intorno al Movimento il meglio della sardità, che sia nato o meno in sardegna, non avrà rilevanza, basterà amare la nostra terra e il nostro popolo.
Chi, facente parte della rete, ma non del direttivo, avrà dimostrato lealtà e competenza, carisma e quant'altro, sarà il candidato ideale per poter assolvere a compiti di responsabilità, che verranno decisi in sede direttiva.
Sarà libero, una volta assegnatogli un compito, di scegliere tra le sue amicizie e contatti, i collaboratori dei quali eventualmente avesse  bisogno, e dei quali si potrà fidare, per competenze e lealtà.
Dovremo coprire tutti i settori della vita sociale, professionale, e operativa, ci serviranno esperti di tutte le frange del vivere civile.
Informatici, esperti di agricoltura, di trasporti, di sanità, informazione, contrasto alle aberrazioni dello stato che ci colonizza, esperti fiscalisti, in difesa della gente, attivisti impegnati a ad organizzare i vari settori, comunicatori e persone esperte introdotte in ambiti tra i più disparati, esperti di sovranità, qualunque essa sia.
Il Governo Sardo Provvisorio, del popolo sardo, ha pari dignità del governo colonizzatore, opera per ottenere l'unica prerogativa che ancora non ha, e che mira ad ottenere: il riconoscimento internazionale e da parte dell'ONU dello stato ( o judicau ) di sardegna.
Al pari del governo italiano, ha competenze sia sul territorio che sulla popolazione che rappresenta.
A questo dovremo mirare, e miriamo, alla costituzione dello stato di sardegna.
Ci vuole organizzazione per questo fine, la rete degli attivisti locali è nata per questo, in funzione territoriale e di popolazione.
E passiamo ai proclami, anche se ciascuno che si senta coinvolto dalle esplicitazioni finora espresse, dovrebbe capire da se, che abbiamo bisogno anche di lui.
Abbiamo bisogno di te, iscriviti al gruppo, sarai libero di uscirne quando vorrai, se non ti troverai a tuo agio, ma dacci fiducia, conoscici, discuti con noi, noi siamo nati in difesa dei diritti dei sardi.
Potrai farci tutte le domande che vorrai, dissiperemo, per quanto possibile, i tuoi dubbi riguardo alla validità della nostra iniziativa, e soprattutto ricorda che MLNS, rappresenta tutti i sardi, anche te.
E proprio per questo, avrai diritto a dire la tua, ne discuteremo, entra a far parte della storia del nostro popolo, noi ne siamo già dentro.





















giovedì 21 maggio 2015

NOI Italiani

NOI Italiani

Emmenomale che esistono liberi presidi dell'informazione come SardegnaNotizie, Linea QN, e Ilsovranista, e chissà quanti altri.
Epperò esistono anche dei fantomatici movimenti di liberazione non si sa bene da che, che vorrebbero disgregare quello che faticosamente i nostri avi hanno costruito, l'unità d'italia e degli italiani.

martedì 19 maggio 2015

gli Amici di jolao77

gli Amici di jolao77

















www.Ilsovranista.it


Mariano Abis
è nella panoramica italiana uno dei pittori e scrittori più interessanti, è un onore per ilsovranista pubblicizzare il suo blog e soprattutto le sue opere pittoriche che ricordiamo sono in vendita.
Questi sono i recapiti di Mariano Abis: 3455970578 e pagina Facebook
Fervido scrittore ha pubblicato più volumi e in uno di questi è stato concesso al ilsovranista.it, potete leggerlo a questo link:

Il gioco delle tre carte


A questi link potete leggere altri libri completi di Mariano Abis
Mariano Abis
Il suo blog: Jolao77 può darvi un’idea della sua produzione letteraria e pittorica, come anche del suo impegno sociale per la Sardegna.
Breve curriculum
Mariano Abis nasce a Villasor, centro agricolo del campidano di Cagliari, si diploma in chimica industriale nei primissimi anni ’70 ma la sua passione per la viticoltura prende il sopravvento sulla chimica e porta avanti per decenni la coltivazione delle viti. I suoi interessi in quel periodo si rivolgono alla grafica, al teatro e agli scacchi, in seguito si trasferisce per lavoro, sempre nello stesso campo, in Emilia, Toscana e Marche, poi in Friuli, dove soggiorna per sette anni, là acquisisce competenze in vari altri ambiti: sociologia, psicologia, grafologia, enologia ed olivicoltura, nel 2010 rientra in Sardegna; i suoi racconti, solo in minima parte autobiografici, trattano la sua passione per i viaggi e per la scoperta dei popoli che lo hanno accolto. Sia nei racconti che nella pittura si ritrova il suo forte impegno per la società, un impegno che si esprime spesso nella sofferenza eretta ad una rinascita. La sua arte si esprime nella pittura che dalla sua vita e dall’amore per la Sardegna trae spunto e anima. Possedere un Mariano Abis originale è oggi privilegio. Oggi vive a Villasor.
Ed ecco Abis e i suoi quadri

Le opere di Mariano Abis

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disarmonie

trasposizione di una società disarmonica disequilibrata , sporca
35×45 tela tecnica mista 160 Euro o Soddus sardi
disarmonie
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Vinsiensina

ricordo di racconti in una giornata al mare trascorsa con amici veneti
40 x 60 acrilico su tavola 250 Euro o Soddus sardi
Vinsiensina2
(particolare del quadro)
Vinsiensina
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il lavoro nero

il lavoro essenziale, indispensabile, viene spesso vilipeso
marzo 2010 40×70 compensato acrilico su tavola
280 Euro o Soddus sardi
nero
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la conquista del potere

l’ora x, il momento nel quale la gente riesce a prender il sopravvento sulle oligarchie, ciò può avvenire in qualunque momento
50×70 acrilico su compensato 350 Euro o Soddus sardi
l'ora x
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vivere opaco

malesseri esistenziali , colori mai vivi, vite inutili
ottobre 2009 50×70 acrilici su compensato 350 Euro o Soddus sardi
vivere opaco
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 viola e gli altri

Viola ci insegna come vivere pericolosamente
novembre 2010 63×50 acrilici su compensato 300 Euro o Soddus sardi
viola e gli altri

infinite grazie a ilsovranista da parte di jolao77.blogspot.com




























e infine












lettera ad un amico








Lettera ad un amico


Ottimo articolo D. / detto questo , in modo sincero, altrettanto sinceramente vorrei aprire una discussione.
Parli di elezioni comunali. 
Mi chiedo....non siamo già abbastanza scottati dal sistema italiano di gestione della cosa pubblica? 
Capisco una cosa, che è sempre meglio il meno peggio, e ammiro il tuo impegno per favorire il meglio, ma una considerazione di fondo è necessario farla. 
Una domanda innanzi tutto: se pure si avverassero le più rosee previsioni, avremmo risolto il problema ?
O resteremmo comunque ingabbiati nel sistema italia, fallimentare, vessatorio, servile, non democratico e penalizzante per la gente, perchè al servizio del mondialismo.
IO SONO MLNS, e se anche tu lo sei, dovresti aver capito che anche se metti dei santi ad amministrare con le regole italiane, non risolverebbero il problema, perchè ingabbiati da regole favorevoli alle elite.
NOI PUNTIAMO ALLA PIENA SOVRANITA', non giochiamo con regole imposte, da chi ci vuole male, da chi vuole la nostra distruzione; MLNS significa non riconoscere le regole italiane, fare disobbedienza fiscale, ma soprattutto civile, puntare al massimo ottenibile, e il massimo ottenibile, per ora, è la piena libertà del nostro popolo.
Il governo provvisorio del mlns , in rappresentanza dei sardi, ha pari dignità se raffrontato al governo renzi! 
Non ci credi? lo dice il diritto internazionale/// studiamolo, memorizziamolo il diritto internazionale, ci sono scritte tante belle sorprese, NON RICONOSCIAMO le elezioni fasulle che ci propinano, se servisse a qualcosa NON CI FAREBBERO VOTARE, e soprattutto se vogliamo 100, puntiamo ad ottenere 150, e non come fate voi, riconoscendo il colonizzatore e le sue regole ed elezioni ( che sono un modo per avallare le loro nefandezze) , voi che puntate ad un misero 20.
Detto questo ribadisco che le elezioni italiane NON SONO UN ARGOMENTO DI DISCUSSIONE IN QUESTE PAGINE del Movimento, /// MLNS SONO IO ,,, scrivilo anche tu, NON CE NE SBATTE UN PIFFERO DELLE ELEZIONI ITALIANE , NOI PUNTIAMO SOLO ALLA PIENA LIBERTA' /// che sia chiaro una volta per tutte. 
Una libertà fasulla e monca NON CI INTERESSA !

lunedì 18 maggio 2015

Majore da Janna












ELEZIONI NUOVE.........BUGIE VECCHIE!!!

NON FA' NEMMENO AD USCIRE DI CASA CHE TI RITROVI CIRCONDATO DA PRETENDENTI AL TRONO!!!




domenica 17 maggio 2015

comunicato MLNS

2014.05.18 – Comunicato Dip. Finanze del Guvernu Sardu Provvisoriu

By Presidenza
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| Commenti disabilitati su 2014.05.18 – Comunicato Dip. Finanze del Guvernu Sardu Provvisoriu
       Pubblicazione1    Dipartimentu de is Finantzas e de sa Crèscida
      
                                                                                    Aristanis, 18 novembre 2013
  Il Movimentu de Liberatzioni Natzionali Sardu (MLNS) tramite le Istituzioni di Guvernu Sardu Provvisoriu (GSP) da esso costituite ai sensi e per gli effetti dell’art. 96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977
RENDE NOTO
 che disponendo di risorse finanziarie pressoché illimitate, e tramite il Dipartimento delle Finanze, è in grado di acquisire al suo patrimonio tutti i debiti dei cittadini e aziende Sarde in sofferenza con lo Stato italiano e con le banche .
     PERTANTO
 Il Governo Sardo Provvisorio è disponibile ad esaminare tutte le richieste dei cittadini e delle aziende sarde che intendono cedere qualsiasi tipo di debito, anche fiscale, nei confronti delle banche e dello Stato italiano, sostituendosi così quale soggetto debitore.
                                                                                            
                                                                                    Il Capo Dipartimento
                                                                                      Pier Paolo ORRU’      

(Precisiamo che l'ex capo dipartimento delle finanze e della crescita Pier Paolo Orrù, è l'attuale  presidente MLNSardu. )