giovedì 28 maggio 2015

LA STORIA DELLE CIVILTA' OCCIDENTALI VA RISCRITTA

Forse vi sembrerà strano, ma…

La Sardegna è una delle terre emerse più antiche al mondo.

È in Sardegna che è nata e si è affermata già oltre 7000 anni fà la civiltà Nuragico-Shardana, successiva a quella Grande e Antica Civiltà Sarda che è stata la prima grande civiltà Mediterranea che si diffuse in Europa, in Africa e nel vicino Oriente, ove gettò le basi per la nascita delle future civiltà europee.
 
La Sardegna è geologicamente più antica della penisola, che per ora chiamiamo italica.
La Sardegna era abitata, quando nella penisola non esistevano popolazioni.
In Sardegna sono fiorite civiltà che hanno stabilito il primato in tutto il bacino mediterraneo, e oltre.
Dalla civiltà nuragica e shardana hanno tratto benefici civiltà meno evolute come quella degli etruschi e dei romani.
E allora perchè questa civiltà ha dovuto soccombere a civiltà meno evolute?
Domanda legittima , risposta semplice, nel nostro dna non esiste il gene di voler dominare, la nostra accoglienza verso lo straniero è proverbiale.Si presume che la Sardegna , attraverso la corsica, in tempi remoti, fosse collegata alla toscana, allora disabitata, va da se che la civiltà nella penisola sia stata trasmessa dai sardi, e allora è intuitivo considerare che la penisola che chiamiamo italica , debba essere denominata penisola di Sardegna.
 
Si sa che gli antichi popoli del mare erano dei provetti navigatori, e forse conoscevano segreti che a noi sono tuttora sconosciuti, gli antichi abitanti sardi shardana hanno scorrazzato in lungo e in largo, e non solo nel bacino mediterraneo, diffondendo la loro civiltà.

I comandanti degli eserciti dei faraoni e i migliori guerrieri erano i giganteschi shardana.

Nel medio evo era in Sardegna la civiltà più evoluta, la più umana, il sistema dei giudicati,  oltre a esercitare la pratica sconosciuta altrove della corretta giustizia, insegnarono a tutto il mondo allora conosciuto, come si scrivono le leggi, attraverso il precursore della attuale giurisprudenza, la carta De Logu.

E allora è doverosa una domanda.

Da quale stato è nata l'italia?
Ah già, naturalmente dalla terra di Sardegna!

Sarebbe stato possibile lo sviluppo della società industriale in italia?

Certo che no, senza il carbone della Sardegna!
E nemmeno senza il ferro, lo stagno, l'argento e il rame sardi.

E da dove sono state prese la quasi totalità delle traversine per costruire le varie reti ferroviarie della penisola?
Indovinate un po'…?

Il regno di Sardegna stampava la lira, che circolava in tutta italia, ebbene , dopo la truffa della costituzione del regno d'italia, (avvenimento che ha sempre lasciato grossi interrogativi in materia di legittimità) la nazione con la nuova denominazione continuò a stampare la stessa, identica moneta, con la sola differenza della dicitura regno d'italia al posto di regno di Sardegna, evidentemente erano così a corto di risorse da non avere i soldi per realizzare altre matrici.

E allora da tutto questo cosa ne vogliamo concludere?

E allora è giusto, diciamo noi, tornare alla denominazione originaria, magari sostituendo solo la dicitura regno, tanto più che il regno di Sardegna, a differenza della ITALY SpA, non è stato mai pignorato, mai dichiarato fallito.

Naturalmente la capitale, di tutta la nuova repubblica, inutile dirlo, dovrà essere cagliari, ma lasceremo capacità decisionali assolute a tutti i popoli italici, per determinarsi come meglio credono, in amicizia e collaborazione con noi.

Lasceremo liberi tutti i popoli italici di decidere se stare con la repubblica di Sardegna, (o giudicato di Sardegna), oppure cercare la loro giusta strada, sempre in amicizia e collaborazione.
 

Pietro Loi e Mariano Abis
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