venerdì 11 dicembre 2015

Etica sociale 2







Etica sociale 2
Siccome dobbiamo emarginare il M5S, e siccome non la abbiamo proposta noi, e siccome da fonti attendibili sarebbe una creatura del sistema neo liberista, e siccome non abbiamo intenzione di dare soldi gratis alla gente, siccome non ci conviene che la gente sia tranquilla e serena, non prendiamo nemmeno in considerazione nessuna forma di reddito statale a favore di chi non ce la fa più a sostenersi economicamente. 
Ci sarebbe da chiedersi a cosa serva uno stato che non riesce a soddisfare le più basilari necessità di persone che non hanno la benchè minima capacità di sostentarsi.
E qui non si parla nemmeno di dignità stuprata, si parla semplicemente di infami e inutili omicidi di stato.
I politici criminali che con passi successivi e cadenzati hanno tolto ogni tipo di sovranità alla gente, si saranno chiesti senz'altro a cosa avrebbe portato, per esempio, la perdita della sovranità monetaria.
Se lo saranno chiesto veramente, seriamente?
O avranno obbedito senza porsi troppe domande , ai soliti fetenti mondialisti, che avranno magari concesso loro il privilegio di stare sotto il loro tavolo imbandito, concedendo loro qualche osso?
Oppure alcune mazzette di banconote, o di fittizio potere?
Uno stato che dispone della piena sovranità monetaria, oltre che delle altre sovranità, non ha nessuna difficoltà a concedere sovvenzioni, in cambio o meno di lavoro o di servizi, alle persone senza reddito.
Ricordo che in questo sistema asfittico, può versare in condizioni pessime persino il migliore dei lavoratori, gente di buona volontà, professionalmente al top, quando il lavoro viene nascosto, anche il miglior operaio o impiegato stenta a trovarlo.
Ha forse colpe una persona che non trova lavoro perchè lavoro non ne esiste?
Finora si è parlato di lavoro che manca, ma lo ricordo, non è il lavoro il fine della nostra vita, il fine è almeno la serenità, se non la certezza di essere messi nelle condizioni di poter realizzare i nostri sogni.
Che tipo di stato è, uno stato che non garantisce serenità alla propria gente?
Il progresso tecnologico attuale consentirebbe a ciascun abitante di lavorare appena tre, quattro ore al giorno, massimo una ventina di ore settimanali, per rendere attivo il progresso e snella la permanenza degli umani su questo pianeta.
Chi dice che bisogna lavorare di più ti sta truffando.
Chi dice che il lavoro è il fine ultimo della nostra esistenza è un maledetto mitomane.
Chi vuole farti credere che l'uomo è nato per soffrire e lavorare, non ha il cervello a posto.
Ogni individuo deve essere messo nelle migliori condizioni di trascorrere al meglio la sua permanenza in queste lande.
Il lavoro non è il fine, è lo strumento, noi non siamo al servizio delle fetenzìe, loro non hanno mai lavorato, come si permettono di darci disposizioni su un argomento che assolutamente non conoscono?
Come può uno stato negare il diritto alla vita ad una sua stessa vittima?
C'è qualcosa di criminale in tutto questo, di innaturale, e profondamente disetico.
Gli stati, tutti gli stati, si impegnino a riacquistare le sovranità concesse (o stuprate), si riapproprino della loro sovranità monetaria, stampino moneta popolare, e non ci sarà nemmeno più bisogno di redditi di sostentamento, in simili condizioni non è utopia lavoro e redditi per tutti. 
Non è utopia, tutto questo ci sembra strano perchè ci siamo abituati a ragionare, come loro vogliono che ragioniamo. 
Rifiutiamo i loro paradigmi, la loro pseudo cultura, la loro moneta, i loro alimenti e i loro farmaci, riappropriamoci della naturalità del vivere, del nostro tempo, loro temono questo, temono che il tempo che ci tolgono, verrebbe utilizzato per informarci, per capire. 
Loro sono i tiranni che ci hanno dominato per troppo tempo, un nuovo mondo sta nascendo, ormai una parte di popolazione ha capito tutto, e trasmetterà a tutti gli altri. la certezza che ci dobbiamo riappropriare del pianeta, e delle sue risorse. 
E luce sia !




















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