Etica sociale 3
In sardegna esiste una fabbrica di bombe.
Vignetta di Michele Gerra |
Mi chiedo se qualcuno che dirige questo stato italiano, si sia chiesto se produrre armi per la difesa abbia la stessa valenza che produrre armi per offendere popolazioni inermi, perchè questo sta succedendo in queste ore.
Quello che salta evidente agli occhi, è che per la sanità (è un esempio) le risorse arrivano col conta gocce, mentre per la guerra e per le armi sono sempre disponibili.
L'acquisto di aerei che hanno il valore di un ospedale attrezzato, fa gridare allo scandalo.
La sperimentazione di armi, missili, bombe, nel territorio sardo ha del paradossale.
E' acclarato che l'isola è invidiata da tutto il mondo, per i paesaggi incontaminati, non interessa allo stato italiano questa eccellenza, dato che fa di tutto per rendere invivibili luoghi stupendi?
Proviamo a chiamarla stupida colonizzazione?
Invece di usare la nostra terra per esercitazioni militari, non sarebbe stato meglio assumere una corposa squadra di operai, per rimboschire quegli stessi territori affidati truffaldinamente ai militari?
Quegli stessi territori che lo stato italiano, nato da una truffaldina azione notturna, ha scippato allo stato sardo, ed ha disboscato in seguito, in maniera sistematica, innaturale, e furtiva.
Quegli stessi territori che lo stato italiano, nato da una truffaldina azione notturna, ha scippato allo stato sardo, ed ha disboscato in seguito, in maniera sistematica, innaturale, e furtiva.
La sardegna è della popolazione che la abita, o dello stato al quale non desidera appartenere?
Ah già, l'industria delle armi rende molto di più dell'industria della natura.
E quando qualcuno, come capita spesso, abitando vicino a quei dannati poligoni, resta contaminato da torio, uranio, e chissà quali altri veleni letali, si ritrova ad essere ricoverato, gli viene detto che non ci sono soldi per la sua guarigione completa, sempre che ciò sia fattibile.
Gli stessi soldi per guerre e addestramenti, che ci sono in sovra abbondanza, mancano per la salute.
E' normale tutto questo?
Stato etico?
Lasciamo perdere, non è il caso di scrivere lapalissianesimi.
Un'ora di volo di un aereo in guerra, costa ben più della paga di migliaia di medici e infermieri, fare del male rende molto di più che fare del bene.
E' questa la logica di questa inutile società: compiere il male, approvare assurdità, tenere le popolazioni sull'orlo della povertà, di modo che dedichino il loro tempo a come fare per sbarcare il lunario, piuttosto che ragionare su questa truffa globale che ci hanno imposto.
Direi che è venuto il tempo di capire che stanno trattando la popolazione mondiale, come degli schiavi imbecilli, il problema è solo uno, come facciamo a non accorgerci che è ora di frantumare questo ignobile stato di cose?
Il capire questo, porta inevitabilmente alla ribellione, direi che è giunto il momento di ribaltare le loro logiche innaturali che stanno distruggendo il pianeta.
Facciamo circolare queste vibrazioni, siamo ormai maturi per un mondo etico, maturi per la libertà.
Nessun commento:
Posta un commento