Eliminare per sempre votazioni e deleghe.

Mi sembra evidente che chi decide di andare a votare non vede al di là del suo naso, e non riesce ad immaginare scenari futuri più favorevoli.
I cambiamenti radicali fanno paura alla gente contenta di restare ben radicata ad un sistema fallimentare.

Il bestiame umano va spontaneamente al mattatoio

Ai mandriani, quelli che portano le bestie al pascolo che decidono loro, piace giocare a fare i furbi con la mandria di loro esclusiva proprietà.

E riescono a fare giochi di prestigio, che la maqndria non riesce a spiegare.

Ciascuno ha la sua logica, evidentemente la logica di chi dispone, decide, e stabilisce, è  molto diversa da chi è destinato a subire.

Fetension, cioè il proprietario delle mandrie che pascolano per tutto il pianeta, pianifica in anticipo tutto quello che farà succedere.

E allora la mandria non si deve stupire se una repubblica non ancora costituita, sia stata iscritta ad una organizzazione finanziaria dodici anni prima della sua nascita.

Quello che continuerà a suonare per molto tempo ancora sarà il disco rotto di jolao

Alla fine di tutto resterà un disco rotto che continuerà a suonare per molto tempo ancora.

Alla fine di tutto quel disco rotto continuerà a suonare fino a quando una nuova consapevolezza generalizzata avrà fatto crollare di botto il sistema socio economico e culturale messo in piedi da fetension. 

Tutte, dico tutte, le storture che fanno di questa società planetaria un sistema da distruggere al più presto, sono causate dallo stesso soggetto, un soggetto che si impadronisce di tutto, che crea devastazioni, penuria e scadimenti, un cuculo che non ho remore a definire fetente sionismo.

Fetension vuole una società dove le produzioni messe in atto da esseri umani sfruttati e alienati, siano massive e a basso costo.

Vuole la omologazione e il livellamento di tutti i protagonisti produttivi, che protagonisti vorrebbero essere, ma non lo sono.

Piazze e strade imbiancate, e chiccherie varie

Sappiamo benissimo che le buone azioni passano per lo più inosservate.

Sappiamo anche che le azioni eclatanti, specie quelle accompagnate da qualche stravolgimento di "regole statali" provocano grande interesse persino sui media "italiani".

Regalare formaggio, latte, e ricotta, è una chiccheria assoluta, imbiancare del colore del latte strade, piazze, e persino fiumi, è invece un atto rabbioso, se non brutale.

Ma se il fine è destare l'attenzione della gente sui problemi dei pastori, trovo justo e condivisibile l'imbiancamento.

Un'altra Sardegna è possibile

Tiene banco questi giorni (persino nei media italiani) la rivolta dei pastori sardi, che hanno scelto di buttare per strada ottimo latte ovino, piuttosto che conferirlo alle industrie di trasformazione, a prezzi irrisori.

Nessuna conquista avviene senza sofferenza, non credo che ai pastori faccia piacere versare il latte nelle strade, e comunque in qualche contrada il latte viene regalato alla gente.

Liberi di ragionare sulla nostra Madre Terra

Liberi
PER RAGIONARE. 

La Sardegna ha una superficie di 24K circa Kmq contro 301k circa dell'italia cioè circa l'8% della superficie. 

Siamo circa 1 milione e mezzo di abitanti e poco più contro i quasi 61 dell'italia cioè il 2% della popolazione totale. 

Ok tutte fonti wikipedia e sempre da questa si legge che nel 2006 producevamo oltre il 18% del pil nel settore industriale, oltre il 20% del pil nazionale nel settore commercio turismo riparazioni trasporti e comunicazioni, il 19% in altri settori vari, un incredibile oltre 24% Intermediazione monetaria e finanziaria, attività immobiliari ed imprenditoriali, il 10% circa in iva e imposte varie sulle produzioni e importazioni. 

In totale produciamo 32 miliardi di euro circa in un anno.
Da questo conti alla mano si vede chiaramente che in proporzione produciamo dalle 3 a 2 volte rispetto alla nazione italiana. 

Ma non eravamo terroni spesati dal nord?
Ma non si diceva che da soli non si riuscirebbe a sostenersi perchè siamo tropo poveri?!?!??!?
Dai conti è facile vedere che potremmo essere dalle 3 alle 2 volte più ricchi come stato Sardo. Potremmo in pratica avere il 200-300% di strutture come ospedali strade oppure pagare qualcosa come il 200-300% in meno di imposte.
Se non lo facciamo per orgoglio nazionale pensiamo almeno all'aspetto economico che sicuramente importa tutti.
Ragioniamoci su.

PierPaolo Orrù (su FB Giordano Bruno)

https://jolao77.blogspot.com/2019/02/il-termine-indipendenza-lo-dobbiamo.html

https://jolao77.blogspot.com/2019/01/da-un-vero-regno-puo-nascere-una.html

https://jolao77.blogspot.com/2017/11/la-palla-al-piede.html

Il termine "indipendenza" lo dobbiamo cancellare dalla nostra mente

Certe osservazioni riguardo alla costruzione intelligente della libertà del nostro popolo, purtroppo confondono il comune sentire, comune sentire dettato da una sottocultura voluta da chi per secoli ci sta colonizzando.
Il problema si potrebbe risolvere molto velocemente, se certe persone uscissero da quel recinto di illusoria libertà per guardare da un diverso punto di vista il problema.
Recinto costruito attorno agli ingenui per confondere il loro pensiero.
Utilizzato talvolta furfante/mente, dai "capi bastone" per curare i propri interessi. 

Lectio magistralis di un Grande.

Lectio magistralis di un Grande.

Quando nessuno aveva mai trattato certi concetti inerenti le nostre origini, la nostra storia, e la nostra lingua, la gente sarda era convinta che il sardo fosse un dialetto derivato dalla lingua latina, niente di più falso, la lingua sarda ha generato tutte le altre lingue occidentali, o quanto meno ha interagito da volano principale con le parlate di altri popoli.
Di una verità assoluta siamo certi, che la vera, positiva, meritocratica globalizzazione è già esistita, quella che si sta cercando di imporre ai nostri tempi è demeritocrazia assoluta. 

Affermare che il sardo derivi dal latino sarebbe come dire che il figlio ha generato il padre, a questo proposito vorrei corredare questo testo con una immagine tratta da un mio vecchio post.

:Mariano-Abis:

 https://jolao77.blogspot.com/2017/01/il-grande-dedola_16.html

 

https://jolao77.blogspot.com/2016/02/mettiamo-i-puntini-sulle-i.html 

https://jolao77.blogspot.com/2017/02/mariano-abis-eusu-scrobetu-su-jogu-chi.html 

 https://jolao77.blogspot.com/2016/05/dialogare-con-un-grande.html

https://jolao77.blogspot.com/2016/05/una-conversazione-che-va-assolutamente.html

https://jolao77.blogspot.com/2016/06/ancora-sulla-parola-iscola-o-ischola.html 

https://jolao77.blogspot.com/2015/12/il-grande-dedola.html 

https://jolao77.blogspot.com/2017/01/s-dedola-19-03-2016-dolianova.html 

Come vogliono trasformare la sardegna in una immensa conigliera

Alcuni  giorni fa ho avuto una discussione abbastanza movimentata con un tizio in perfetto stile tiraccampà, mi diceva che se non mi piace come vanno le cose in questa società posso benissimo cambiare nazione, gli ho risposto che la mia nazione è la sardegna, e invece di andarmene da questa terra che amo, preferisco lottare per cambiare radicalmente tutto questo sistema fetente.

Non so se ha capito bene quello che intendevo dire.

 

https://jolao77.blogspot.com/2018/12/smartphone-in-mano-cerume-nelle.html 

 

https://jolao77.blogspot.com/2018/05/faciloneria-tipicamente-italica-da.html 

 

https://jolao77.blogspot.com/2018/05/ho-perso-alcuni-ottimi-amici-di.html