giovedì 19 maggio 2016

Una conversazione che va assolutamente salvata





Jolao Mariano Abis buon giorno professore, colgo la palla al balzo, e scantono leggermente. / in apertura di questo suo interessante post, si parla di naz ISMO. Sono contrario a pelle a qualsisi ideologismo, gli ISMI hanno tutta la mia disapprovazione. Una domanda che mi sono sempre posto, è questa : Dato che gli ISMI, le ideologie, sono state inventate dalle fetenzìe in tempi non recenti, ma relativamente antichi, ( non antichissimi ) ho provato a immaginare la cultura delle popolazioni antiche, e sono arrivato alla personalissima conclusione che gli ISMI non esistevano in tempi remotissimi , non esisteva razzISMO, femminISMO, esistevano ideali e idee, ma non ideologie, Lei, cosa ne pensa al riguardo? Esite qualche termine ancestrale che riporti a una qualche forma di ideologismo? Grazie.



Salvatore Dedola Caro Jolao Mariano Abis, ho capito il suo discorso, ma se cambio un nome non cambio la natura della cosa o dell'idea. Sulle parole si è scritta l'intera Storia della Filosofia Occidentale, da Eraclito a Sartre, e ciononostante le guerre ci sono state ugualmente, così i genocidi, così le religioni, così le sottomissioni del pensiero. Dire OVINO e dire PECORINO è la stessa cosa, o no? Per fare un esclusivo piacere a lei posso tranquillamente non mettere nelle mie parole gli -ISMI, E NEMMENO -ISTA. Mi dica lei come dovrò chiamare in futuro il nazismo e il fascista. Se poi lei sostiene autorevolmente che usare quelle parole significhi fare IDEOLOGIA, vuol dire che siamo veramente messi male. Stando al suo assunto, ci vuole la PALINGENESI del linguaggio. E dopo che abbiamo rinnovato il linguaggio, ciò vorrà dire che siamo riusciti a cambiare il mondo? Starò più attento, d'ora in poi. Non più NEGRO ma "di colore", non più SPAZZINO ma "operatore ecologico", non più CIECO ma "non-vedente", non più COGLIONE ma "cretino". Mi dica lei se usando le sue parole domani vedrò il SOLE DELL'AVVENIRE.


Jolao Mariano Abis Professor Dedola, noto dalle sue parole che c'è una incongruenza, e un fraintendimento, sicuramente sono io che mi sono spiegato male, Ebbene, nelle mie parole non c'era nessuna volontà di accusarLa di aver usato il termine nazismo, è un termine adottato così frequentemente ( e spesso anche a sproposito ) che tutti lo usiamo, anche io, e questo è il fraintendimento, / riguardo al resto , all'incongruenza, mi permetto di dirle che non ho colto risposte alla mia domanda precisa che parlava di ISMI, e non di negri, spazzini, o ciechi, questi termini che lei ha elencato sono entità reali, mentre invece le ideologie sono "invenzioni" , sono costruzioni mentali, le ripeto umilmente la domanda, : secondo lei esistevano o no nei popoli ancestrali, terminologie riferibili agli ideologismi? Secondo me no, ma non sono nè un linguista , nè un glottologo, è proprio per questo che ho chiesto lumi a Lei.


Salvatore Dedola La risposta è semplice. Gli -ismi furono coniati dai filosofi che hanno creato la storia della cultura europea. Occorrerebbe farne un uso occhiuto, leggero, anche perché la storia della filosofia è una storia di cicli e ricicli di contraddizioni. Io ho deciso di utilizzare la categoria "nazismo" nelle etimologie della Sardegna perchè sono convinto (ne ho decine di migliaia di dimostrazioni) che TUTTI I LINGUISTI SONO CONVINTI DELLA TEORIA DELLE "ORIGINI", DELLA "DERIVAZIONE", in virtù della quale LA SARDEGNA HA RICEVUTO SEMPRE TUTTO, LINGUA, PENTOLE, BICCHIERI... E PENSIERO. Inutile (e provocatorio) che qualcuno venga a dire il contrario. Non c'è studio linguistico o umanistico sulla lingua e cultura sarda che non sia INTRISO DI DERIVAZIONISMO, col quale si considera il divenire della cultura sarda come un ETERNO RECIPIENTE RIEMPITO DALLA GENTE D'OLTREMARE. Mi dica lei se questa non può chiamarsi CORRENTE DI PENSIERO NAZISTA. O mi suggerisca lei un'altra definizione.


Jolao Mariano Abis perfetto! concordo anche con il finale del suo discorso, e soprattutto mi conforta il fatto che , intrinsecamente, la trovo tiepidamente d'accordo sulla natura fittizia di ogni tipo di ideologismo, creato, appunto, da filosofi ( o giù di li ) ,/ senzarinnegare nessun tipo di progresso, ritengo che la civiltà contadina, (la migliore civiltà ) che si basa anche su ancestrali memorie, rifiuta ogni tipo di ideologismo, le contorsioni filosofiche create ad hoc, non mi hanno mai convinto. Inoltre rilevo, se non ho capito male, che gli ideologismi erano completamente assenti in epoche remote, e questo mi fa piacere, la ringrazio.


Salvatore Dedola Lei dice cose che io ho sempre pensato. Io per natura sono contro tutte le ideologie, e lo sono ancora più radicalmente in qualità di studioso. Infatti quando io metto in mezzo la categoria del "nazismo" è soltanto per accusare tutti coloro che ancora ne sono preda, a cominciare da tutti gli umanisti. Perché io lotto contro quegli umanisti? E' ovvio, perché è dalle Università che viene creata la classe dirigente, e da là proviene la cancrena. Se essi non insegnassero come insegnano (malissimo), anche la cultura sarda sarebbe in ottime mani.

Grazie professor Dedola per la conversazione






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