giovedì 8 ottobre 2015

Vieni in retza









Vieni in retza



La sardegna è la terra della nazione sarda.
E' assodato, certificato, riconosciuto.
Una semplice domandina si pone, siamo una nazione di serie A ?
L'ipotesi porta al risultato, sempre che l'ipotesi sia corretta.
Possiamo dire di essere una nazione coi fiocchi e i controfiocchi?
Io la vedo così, se o sbaliato mi corigerete, una nazione che non controlla il proprio territorio è una mera costruzione idealista che non ha un minimo di valenza sostanziale.
Come può considerarsi nazione, un popolo che lascia commettere ogni tipo di angheria allo stato colonizzatore?
Espropri, aste giudiziarie, pignoramenti, gente che si ritrova da oggi a domani senza un tetto sopra la testa, o che perde aziende per le quali ha lavorato per tutta una vita, scusate se sono offensivo, ma un popolo così, che non è solidale con i propri connazionali, addirittura con i propri vicini, è un popolo al quale si può fare di tutto, tanto non si ribella ai soprusi, come lo scemo del villaggio, che subisce passivamente ogni tipo di scherzo, anche il più pesante.
Una risposta alle aste e ai pignoramenti esiste, bisogna fare in modo che nessuno abbia convenienza a partecipare alle aste giudiziarie, bisogna stabilire una regola, nessuno dovrà entrare in possesso di beni rubati alle aste, e questa situazione deve diventare sistematica, deve diventare una regola assoluta e inderogabile. Come si può fare ciò? Semplicemente controllando il nostro territorio, bloccando sul nascere le aste, presidiando le aziende, facendo sentire la pressione della gente sui tribunali, sugli sciacalli, sullo stato, dimostrando alle forze dell'ordine che la gente non sopporta ingiustizie.
E' stata istituita la Rete Nazionale degli Attivisti Locali, ogni paese, per quanto piccolo, dovrà avere un suo gruppo operativo, basterebbe una minima percentuale di popolazione, diciamo, a voler esagerare, l'uno per mille.
Facciamo un esempio, e prendiamo in esame senorbì, non so quanti abitanti conti, facciamo che siano 10,000, ok, risultano 10 attivisti, ecco, dieci attivisti possono controllare il territorio, impedire aste e pignoramenti, ogni paese deve sentire che il territorio è controllato dal popolo sardo, e non dallo stato, la gente vessata deve capire che nessuno riuscirà a sequestrare i loro beni, è un circolo virtuoso che non può far altro che estendersi, a macchia d'olio, in tutta l'isola.
E anche in breve tempo, cosa volete che siano sei mesi, un anno, di fronte a oltre seicento anni di dominazioni straniere?
Abbiamo la struttura operativa delegata a ciò, nata per riprenderci il nostro territorio, la nostra terra, la sardegna è nostra, non è delle banche, o degli sciacalli, o dei tribunali che vorrebbero decidere il destino della gente che, a causa delle crisi ricorrenti, con provvedimenti non etici, decide la vita o la morte di individui non colpevoli.
Non ha nessuna valenza una legge ingiusta, la gente si deve riappropriare della certezza che il diritto universale è superiore a qualunque legge dettata dall'uomo, se sei un vero sardo, riappropriati della tua terra, vieni in retza.
Continua pure le tue battaglie in seno al tuo movimento indipendentista, se vuoi, questo ti fa onore, ma vieni anche in Retza.

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