Indipendentismo e Libertà

E' justo, loro "dipendono".
E se sembra una forzatura affermare che dipendono dallo stato colonizzatore, nella sostanza non lo è. E spiego.
Dipendente è chi adotta, o ne subisce, imposizioni estranee alla cultura del suo popolo, chi dipende (e non è solo una forma mentis, ma ha molto di concreto), sia economicamente o culturalmente dal colonizzatore.
Analizziamo un altro aspetto di "dipendenza".
La totalità delle sigle che si definiscono indipendentiste, dipendono dalla giurisprudenza del colonizzatore. Ne adottano le regole, le leggi, anche in termini elettorali.
E ribadisco, anche in termini elettorali, a parte qualche raro caso.
Ci si chiede spesso come mai i migranti sono favoriti rispetto allo stesso popolo italico, ci si indigna per una giustizia al contrario, che sembrerebbe una inspiegabile ingiustizia.
Gente che ha versato fior di contributi previdenziali, e tasse a dismisura, si vede scavalcare in tutte le manifestazioni statali di aiuti vari, dai migranti.
Loro si avvalgono delle leggi del diritto internazionale e sono considerati esseri umani, gli italiani, quelli che non si sono autodeterminati dallo stato, sono dei cittadini, con tutta la negatività che il termine suggerisce.
Cittadini debitori e pagatori, che hanno come unico privilegio farsi prendere per i fondelli ad ogni tornata elettorale.
Lo dice la legge, lo dicono le leggi.
E qui mi ricollego, non certo casualmente, ai Movimenti di Liberazione Nazionali dei vari popoli italiani.
Il diritto italico è una derivazione di logiche da SpA, lo stato che dispone, e il popolino che subisce.
Il diritto internazionale, invece, dispone che i popoli, l'individuo, hanno delle prerogative imprescindibili di libertà, che ogni stato deve soddisfare, verso tutti gli esseri umani del pianeta.
Gli stati, in definitiva, secondo il diritto internazionale, devono tener in massimo conto i diritti naturali, universalmente accettati, che ogni individuo, alla sua nascita, possiede, in quanto essere umano.
In italy esistono organizzazioni che sfruttano queste disposizioni favorevoli al loro fine, che è la libertà della nazione che "ospita", volente o nolente, il colonizzatore.
Naturalmente entrambe le opzioni sono valide, chi crede di essere indipendentista è justo che lotti secondo il diritto positivo, chi fa maggiore affidamento al diritto internazionale, è justo che lotti sfruttando le possibilità che esso offre.
Con ciò non sto dicendo che tutte le sigle suddette si debbano considerare occupanti di spazi creati all'interno di una immaginaria cupola, ma un minimo di collaborazione penso che sia indispensabile e vantaggioso.
marianoabis
https://jolao77.blogspot.com/2018/11/a-sinnu-massoni-di-narausu-di-andai-si.html
https://jolao77.blogspot.com/2018/11/le-parole-sono-pesanti-come-macigni.html
https://jolao77.blogspot.com/2018/11/una-discussione-che-va-assolutamente.html
Nessun commento:
Posta un commento