mercoledì 11 novembre 2015

L'umiltà spesso è usata come alibi


L'umiltà spesso è usata come alibi
Ho una spropositata (me ne dolgo, ma non mi pento) stima di me stesso, (NONOSTANTE ).
Ripeto spesso a me stesso, e non è solo per darmi coraggio, che la teoria dulles mi fa un baffo, e se ripenso ad un mio fumetto che ormai è arrivato a un  migliaio di condivisioni spontanee, per quel che mi è dato sapere (ma penso che siano molte di più) la cosa non mi può fare altro che piacere.
E se ripenso ad un articolo scritto a quattro mani e una sola mente che ha superato le 100.000 visualizzazioni (50% di 100.000 fa 50.000, ma sempre 100.000 restano), ditemi voi cosa devo pensare, se devo essere orgoglioso, oppure no.
Penso che un pochino valgo, almeno come comunicatore, un pizzichino, si, anche se a volte faccio scappare una, due, tre persone, per commenti che possono essere espressi diversamente, ma chi può dire che quei commenti che hanno fatto scappare tre persone, poi non siano apprezzati da 10, 30, 50 persone, forse (mi permetto di scriverlo, inopinatamente) un pochino più sveglie? 

Lo ammetto, certe critiche mi scivolano addosso, anche se non sarebbe il caso. Tant'è.
La disumiltà non sempre è controproducente, a volte serve per sollevare una ipotetica asticella. Per fare sempre meglio.
Quando poi mi accorgo di quanti condividono i miei scritti, i miei disegni, le mie miniature linguistiche, i miei pensieri, le mie immagini di testi colorate, resto ancora più stupito, specie dopo che vedo comparire puntuale, dopo alcune condivisioni, una richiesta di amicizia.
Lo ammetto, questo mi fa immenso piacere. Condividere sul proprio diario un post altrui, penso che sia un grande segno di apprezzamento, lo faccio anche io, spesso, con commenti che mi hanno entusiasmato.
Arrivato a 80 amicizie su quel pantano di social che va per la maggiore, mi sono ripromesso di non accettarne più, ma ciò non è avvenuto, pazienza. E fin qui si è parlato di jolao, più a sproposito che altro, chi si loda si imbroda, dice un correttissimo proverbio di italiana memoria, ma chemenefregaammè?
Ma adesso parlo di voi, questo articolo non è per me, è rivolto a voi, è per voi.
Non abbiate paura neanche voi a considerarvi delle persone valide, tutto sta a fissare bene in capoccia il concetto, le persone valide sono molto più numerose di quello che immaginiamo, e ci siete anche voi! Tra le persone valide ci sei anche tu!
Immaginate una azione semplice semplice, buttare a mare la teoria dulles, che ci vorrebbe tutti idioti, con il malefico scopo di dimostrare che solo loro, le fetenzìe, possono governare. Ora noi sappiamo che loro NON hanno diritto di governare, anche se attualmente lo stanno facendo.
Lo stanno facendo per colpa nostra, perchè NOI riconosciamo i loro paradigmi. Loro sono 20 famiglie composte da gente inetta, senza morale e senza spiritualità, non saprebbero come fare nemmeno per sfamarsi, senza di noi.  Un fico secco vale più di loro. Sono il male assoluto, sono il niente. Abbiate fiducia in voi stessi, noi siamo immensamente superiori a loro.
Noi siamo delle minuscole schegge divine, replicabili a dismisura, schegge che riusciranno a coprire il cielo, a illuminarlo di luce buona, quel cielo che dall'alto stanerà gli adoratori del male, quel cielo che vedrà la gente trionfare sui meccanicismi innaturali di chi ci vorrebbe tutti schiavi.
Siamo nati liberi e per restare liberi, siamo nati per volare, siamo nati per governare il mondo.

:Mariano-Abis.

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