Fino a quando non avrete capito
"Pesa una dolorosa constatazione: davanti agli eventi decisivi, noi sardi non sapevamo.
Non sapevamo che nel turismo il vero capitale non è tanto l’investimento finanziario, quanto la qualità del bene ambientale.
Noi non sapevamo quale lascito di inquinamento, malattie e disoccupazione avrebbe portato l’industrializzazione petrolchimica.
Noi non sapevamo quali danni terribili per la salute e per l’ambiente avrebbero portato le basi militari."
E fin qui le parole dell'antropologo Bachisio Bandinu, Jolao, molto più modestamente, si permette di aggiungere che allora non sapevamo, o non avevamo considerato l'opportunità del ricorso al diritto internazionale, del ricorso al non voto, alla disobbedienza civile e fiscale, al non riconoscere giurisdizione del colonizzatore sulla nostra terra.
Ora però sappiamo che esistono queste opportunità, continueremo a non sapere, e di conseguenza, a sbagliare?
Il Governo Provvisorio di un qualunque Fronte di Liberazione, agisce come uno stato in rappresentanza della sua nazione, può istituire una anagrafe, una polizia, una banca centrale, registri di imprese, automobilistici e quant'altro, può adottare strategie decolonizzanti, secondo la legge di ratifica italiana 881 del 1977, che ha recepito disposizioni internazionali.
Strategie decolonizzanti vuol dire tante cose, vuol dire, in ultima analisi, che anche i sardi hanno un governo nato per portare il popolo sardo verso la libertà.
Molta gente pensa che se non esistono grandi numeri, non si può fare niente, in questi ambiti disinformativi sarebbe utopia.
Scordatevi la logica elitaria delle elezioni che pretende grandi numeri, le votazioni sono state inventate dalle oligarchie per farci credere che decidiamo noi, non servono grandi numeri, sono necessari grandi cervelli, i numeri, di fronte alle evidenze che metteremo in atto, verranno, ma mettere in atto queste evidenze, comporta la presenza di un popolo che ha capito, e mi sa che, nonostante il nostro impegno divulgativo, la stragrande maggioranza non ha capito, o non ha voglia di capire, ogni novità comporta uno sforzo mentale che non tutti sono in grado di esprimere.
Serve elasticità mentale per accettare qualunque novità, mi sa che il raziocinio latiti, in questa società dei centri commerciali e delle vibrazioni spurie.
Sono ormai tre mesi che siamo pronti per partire con varie iniziative, tra le quali progetti produzione a costo irrisorio, ma non lo faremo fino a che non avremo capito che la gente avrà acquisito la giusta mentalità, fino a che la gente si farà improsare dalle elezioni italiane che eleggono sempre i peggiori tra gli "onorevoli" regionali italiani (non sardi) e sindaci italiani ( non sardi), continuate pure a farvi prendere per i fondelli, noi non faremo niente fino a che non si cambia registro.
Ora però sappiamo che esistono queste opportunità, continueremo a non sapere, e di conseguenza, a sbagliare?
Il Governo Provvisorio di un qualunque Fronte di Liberazione, agisce come uno stato in rappresentanza della sua nazione, può istituire una anagrafe, una polizia, una banca centrale, registri di imprese, automobilistici e quant'altro, può adottare strategie decolonizzanti, secondo la legge di ratifica italiana 881 del 1977, che ha recepito disposizioni internazionali.
Strategie decolonizzanti vuol dire tante cose, vuol dire, in ultima analisi, che anche i sardi hanno un governo nato per portare il popolo sardo verso la libertà.
Molta gente pensa che se non esistono grandi numeri, non si può fare niente, in questi ambiti disinformativi sarebbe utopia.
Scordatevi la logica elitaria delle elezioni che pretende grandi numeri, le votazioni sono state inventate dalle oligarchie per farci credere che decidiamo noi, non servono grandi numeri, sono necessari grandi cervelli, i numeri, di fronte alle evidenze che metteremo in atto, verranno, ma mettere in atto queste evidenze, comporta la presenza di un popolo che ha capito, e mi sa che, nonostante il nostro impegno divulgativo, la stragrande maggioranza non ha capito, o non ha voglia di capire, ogni novità comporta uno sforzo mentale che non tutti sono in grado di esprimere.
Serve elasticità mentale per accettare qualunque novità, mi sa che il raziocinio latiti, in questa società dei centri commerciali e delle vibrazioni spurie.
Sono ormai tre mesi che siamo pronti per partire con varie iniziative, tra le quali progetti produzione a costo irrisorio, ma non lo faremo fino a che non avremo capito che la gente avrà acquisito la giusta mentalità, fino a che la gente si farà improsare dalle elezioni italiane che eleggono sempre i peggiori tra gli "onorevoli" regionali italiani (non sardi) e sindaci italiani ( non sardi), continuate pure a farvi prendere per i fondelli, noi non faremo niente fino a che non si cambia registro.
:Mariano-Abis.
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