Così la lingua sarda così tanto vituparata da chi afferma che deriva dal latino, contiene in se tutti i germi della civiltà europea (occidentale in generale ).
Il ruolo istituzionale di ogni colonizzatore è sminuire le caratteristiche del colonizzato.
Prima i savoia, dopo gli italiani, hanno saputo farlo in maniera sistematica e orrendamente concreta.
Non ho paura di affermare che la lingua sarda, insieme all'ebraico e all'arabo, è la lingua attualmente parlata ( e scritta ) più antica del mondo occidentale, deriva dalle lingue accadica e sumerica, è la lingua parlata dagli antichi popoli del mare, dispensatori di conoscenze e cultura, in periodo shardano-nuragico.
Secondo questi presupposti si può e si deve parlare di vera lingua sarda, di vera identità culturale in espansione per tutto il mediterraneo, e oltre.
La tanto vituperata lingua sarda è una eccellenza, e non è il caso di screditarla con imposizioni regionali che vorrebbero compiere quell'operazione di stampo smaccatamente mondialista e italianista, che si auto definisce lingua sarda comune.
marianoabis
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https://jolao77.blogspot.it/2018/01/tesla-enigmi-e-misteri-intorno.html
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