Genti travessa

Esistono, nel banalissimo gioco degli scacchi, delle tecniche così sofisticate che sembrerebbero vadano contro ogni logica.

Una di queste tecniche viene definita come "attacco ai raggi x".

Il gioco degli scacchi sarà anche un gioco semplicistico, insipido, e la logica, non sempre è evidente nelle mosse che si eseguono.

E così, durante il corso della partita, come nella vita, vengono apprezzati dai più le mosse evidenti, le azioni più palesi, quelle che mirano a risultati esaustivi e raggiungibili in tempi brevi.

A ben vedere, gli attacchi a raggi x sono la tecnica scacchistica più disonorevole e infingarda che esista, negli scacchi, così come nella vita.

Le elite la adottano in continuazione, le loro azioni non sono palesi, sono, appunto "sotterranee", mirano a risultati non dichiarati, confondono le idee alla povera gente, con azioni diversive, fuorvianti, mirano ad attaccare punti precisi della scacchiera, senza darne l'impressione.

Anche loro hanno delle teorie, attacchi alla logica e alla serenità delle persone, mascherata da buonismi e accoglienza, a volte, a furia di ragionarci su e di informarci, metterci nei loro panni, ne veniamo a conoscenza anche noi, la povera gente.

L'attacco ai raggi x, viene portato creando minacce e diversivi altrove, alterando la sensibilità della gente, distogliendola dai veri valori delle esistenze, screditando coi fatti peculiarità che in termini di logica, non dovrebbero essere abbandonate o trascurate.

Sono maestri in questo, inoltre hanno la capacità di individuare all'istante i nostri punti deboli dello schieramento, e per minare la struttura portante sono disposti a sacrificare i loro pezzi più rilevanti, io che istruttore di scacchi (pur nonostante) , lo sono diventato a fatica, almeno questo lo ho capito.

Su una scacchiera agiscono così, nella vita reale minano la logica della gente, parlano di razzismo, di integrazione, di votazioni ed elezioni democratiche, foraggiano fondazioni per dimostrare la loro magnanimità, creano organizzazioni animaliste, ecologiste, agiscono sul sociale in maniera suppostamente benemerita (il termine suppostamente non è usato a caso) , quando devono creare disastri ambientali si premuniscono fondando organizzazioni che definiscono in genere non governative (perchè se vengono definite governative si viene a scoprire facilmente che è tutta roba loro) , mettono al governo dei popoli gente a loro utile, sia in termini di immagine, che di azioni concrete, il termine suppostamente vale anche in questo caso.

E' gente disonorevole, infingarda, falsa, mentitrice nei fatti, ma non nelle parole, quelle le sanno usare alla perfezione per "improsare" la gente.

Sono quelli che in lingua sarda sono definibili genti travessa.

Gente che parla bene e razzola male, buonismo di facciata, e azioni esecrabili nella realtà, genti travessa, genti chena onori, e in definitiva chena profetu.

Perchè, pure con le loro sottigliezze, sono degli imbecilli, per il loro potere sono disposti a violentare le più elementari regole del vivere civile, stuprare ogni diritto inalienabile di ogni essere umano.

Pensiamo che provino godimento ogni volta che creano disastri e devastazioni, sia nell'ambiente che sulle legittime aspirazione delle persone e dei popoli.

Impariamo anche noi, dato che loro sono così, a essere subdoli con loro, facciamogli credere che ci stanno dominando, che stanno per distruggere le nostre architetture portanti, e assestiamo loro il colpo finale, all'improvviso, e di concerto tra noi non riconosciamo più i loro stati, le loro monete, i loro centri commerciali, le multinazionali, portiamo in discarica le loro televisioni, disertiamo le loro scuole, arrestiamo i loro governanti, adottiamo tutti insieme disobbedienze fiscali e civili, tutti insieme, all'unisono.

Impariamo a diventare genti travessa anche noi, e una volta che l'aria di rivolta avrà invaso il campo, e tutti avranno raggiunto il giusto livello di consapevolezza che l'umanità non può finire loro schiava, tutto sarà una conseguenza, dovranno nascondersi sotto terra, e diventare così ininfluenti, per non essere processati e giustamente condannati. 
©Mariano Abis