giovedì 21 luglio 2016

Il sacrificio del pedoncino



Le iperboli ci sono sempre piaciute, così pure come descrivere la realtà delle cose in maniera simbolica.
Immaginiamo che il pianeta terra sia una sconfinata scacchiera, la casella bianca va sempre a destra di chi gioca, per convenzione, e per una volta diventiamo anche noi convenzionali.
Sono schierati due eserciti, il bianco e il nero.






E si combattono tra loro, anche se nel caso dovessero ragionare, non lo farebbero di certo, visto e considerato che il mondo è il pianeta dell'abbondanza, esistono risorse per tutti in gran quantità.
Ma purtroppo così è, sembra che l'umanità non possa fare a meno di dissidi.
Nel corso della storia le guerre si sono succedute a ripetizione, e le vittime sono sempre le stesse, principalmente i pedoncini bianchi e i pedoncini neri.
Loro, i pedoncini, credono di valere infinitamente meno dei re e delle regine, ma così non è, si sono fatti suggestionare da mantra diffusi ad arte, dai due re, che ci piace descrivere con un nome appropriato: fetenzìe, (oligarchie, elite dominanti).
I due re sono affiancati dalle due regine, che descriviamo come il potere politico, scelto, voluto, e foraggiato dai due re.
Gli alleati delle fetenzìe sono le torri, che ricoprono entrambe ruoli ben definiti, una delle torri (bianca o nera non importa), è il giornalismo di sistema, delegato a diffondere mantra innaturali (si cibano di parole che terminano con ismi,, votazioni, deleghe, rappresentanze, razzismi, globalismi, e kalergismi vari), e per dare senso alle loro ridicolaggini si appoggiano alla teoria dulles.
L'altra torre è delegata a difendere il "potere costituito": esercito e forze dell' "ordine", si parla naturalmente del "loro" ordine, quello contro la gente,
E poi ci sono i "soggetti sacrificabili", appartenenti al "popolino", siano essi semplici pedoni, o intellettuali (alfieri), e comunicatori-viaggiatori (cavalli), che hanno capito il meccanismo, pronti a sacrificarsi per giuste cause di libertà, democrazia, e vero progresso extra petrolifero.
Pronti a sacrificarsi per il bene comune, pronti per comunicare la verità al mondo intero, la verità delle eterne truffe planetarie, il mondo sta riempiendosi di giuste vibrazioni, il campo sta cominciando a essere invaso dai veri e vivi principi di naturalità, che presto sconfiggeranno i meccanicismi forzosi diffusi dalle fetenzìe.
Alfieri e cavalli sono spesso classificati come pazzi, sempre contro il sistema, scettici e critici verso "verità" imposte, gente che non da per scontato la bontà dei vaccini, dell'accoglienza "a tutti i costi", delle organizzazioni planetarie che diffondono la "loro" arte e il "loro" sapere, i "loro" paradigmi scolastici, il "loro" pensiero unico, organizzazioni "umanitarie" create ad hoc per diffondere fumo che acceca e rende sordi ed ebeti i poveri pedoncini.
Sulla scacchiera sono schierati sedici pedoncini, otto bianchi e otto neri, e per questo credono di essere nemici, in competizione, in questo orribile gioco planetario che qualcuno ha definito il gioco più violento che sia mai esistito.
Ed è vero, questo è il gioco al massacro, peccato che chi ci rimette le penne sono in genere i meno "importanti", siano essi appartenenti allo schieramento bianco o nero.
Pedoni, cavalli e alfieri sono i più probabili "soggetti sacrificabili", i classici "cittadini" debitori e pagatori.
A volte succede che anche torri e regine siano soggette a rischi estinzione programmata.
La stessa estinzione programmata che le elite diffondono con le teorie tipo vhemt o guidestone parck; perchè poi sia necessaria una estinzione parziale non si sa, visto e considerato che questo è il pianeta delle ridondanze, se solo le fetenzìe non perpetrassero all'infinito il gioco del nascondino delle risorse, che dovrebbero essere per tutti, e non solo per pochi.
E perpetrano all'infinito il loro gioco orribile delle guerre, del terrorismo, delle carestie, delle malattie da laboratorio, e delle crisi indotte per mancanza di liquidità finanziaria, da loro voluta e programmata.
Concludendo, dobbiamo uscire da mantra indotti, che affermano che i bianchi e i neri si debbano combattere, alfieri, pedoni e cavalli bianchi e neri si dovrebbero unire per smascherare il gioco eterno dei re, e per convincere regine e torri che si sono schierati dalla parte sbagliata, e se pure non lo dovessero fare, con la loro neutralità, correttezza e onore, la vittoria del bene su questa terra, sarebbe già cosa fatta.
Presto i pedoni si trasformeranno in sedici, bellissime ed eleganti regine.
marianoabis
https://jolao77.blogspot.it/2017/09/autodeterminazione-personale.html


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