Let us clarify a fundamental point.
You who talk so much about racism and nationalism have not understood a simple simple concept.
The
real racist is the globalist, who would like to destroy the identities
of peoples, of all peoples, the nationalist instead loves his origins
and his people.
LIBERO PRESIDIO CURATO DA MARIANO ABIS, PER ARGINARE LA DISINFORMAZIONE DI SISTEMA IMPERANTE. La vera disinformazione è quella del sistema. Informazioni/Racconti/Immagini/Video/Articoli, Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.Siti correlati : canale YT Mariano Abis, pagine FB Abis Paintings, Istoria de Fogu e Bentu e Sardinia Novas.
venerdì 21 marzo 2025
Nazionalismi
Chiariamo un punto fondamentale.
Tu che parli tanto di razzismi e nazionalismi non hai capito un concetto semplice semplice.
Il
vero razzista è il mondialista, che vorrebbe distruggere le identità
dei popoli, di tutti i popoli, il nazionalista invece ama le proprie
origini e il suo popolo.
A
chi ci accusa di separatismo, indipendentismo, irredentismo,
autonomismo, zonafranchismo, isolazionismo, e compagnia cantante,
diciamo con forza che si sbagliano di grosso.
A chi ci accusa di nazionalismo, diciamo che parzialmente, molto parzialmente, ci hanno azzeccato.
Ma il nazionalismo che intendiamo noi è ben diverso, sia nella sostanza che nei fini, a quello comunemente descritto.
Perchè
il nazionalismo comunemente descritto, porta alla solitudine, alla
pressochè totale autarchia, anche se essere autarchici in ambiti
completamente circondati dalle ingerenze delle fetenzìe, è cosa buona e
giusta.
Ma siamo comunque idealmente aperti al mondo.
Al mondo dei popoli che cercano libertà.
Al
mondo positivo delle libertà individuali e collettive, al mondo che
riconosce le proprie radici, al mondo che riconosce come unico diritto
la legge naturale e universale.
Precisiamo
con forza che se pure raggiungessimo la libertà essendo
geopoliticamente circondati dal male delle fetenzìe, dall'atlantismo,
dal sionismo imperante, non avremmo ancora concluso il nostro compito,
saremmo semplicemente all'inizio del percorso.
Però
avremmo fatto un rilevante passo in avanti nel liberarci dal dominio
mediatico fetente, potremmo in tal modo far crescere le nuove
generazioni in modo libero e naturale, per sviluppare, col tempo, il
disincatenamento dai paradigmi dominanti, ci saremmo liberati dalle
scorie malefiche e macchinose che le oligarchie impongono a cervelli
poco elastici.
Una scuola etica, autoformazione personale, e corrette informazioni a tutto campo, farebbero il resto.
Sappiamo
che pure in questi ambiti attuali, pesantemente influenzati dai
malefici elitari, nascono e crescono sempre più bimbi indaco, o che dir
si voglia, chissà che questo fatto possa diffondersi in maniera
esponenziale, in presenza di vera libertà, sarebbe il toccasana per
l'invasione planetaria della consapevolezza che nasciamo liberi, e che
liberi dobbiamo e vogliamo restare, a dispetto di chi ci vorrebbe
incatenati, riconoscere le catene che ci limitano è il primo passo, il
secondo sarà l'atto di spezzarle.
La
nascita di questa positiva consapevolezza, dovrà essere attuata, in
ogni caso, da ciascuno di noi, o comunque da una parte rilevante della
gente, e quando si sarà diffusa in tutto l'universo, potremmo finalmente
pensare di abbandonare ogni forma di nazionalismo, ogni forma di ismo.
:Mariano-Abis:
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