Born to disobey.
Today
the boundary between true disobedience and functional disobedience to
the aims of the system is very nebulous, the state has managed to
confuse too many weak brains that believe they disobey, but in reality
support power.
Oggi
il confine tra la vera disobbedienza e quella funzionale alle mire del
sistema è molto nebulosa, lo stato è riuscito a confondere troppi
cervelli deboli che credono di disobbedire, ma in realtà supportano il
potere.
Chiedo
a un gestore di bar come mai in tempi di restrizioni tiene aperto dopo
le 18, mi risponde che è un DISOBBEDIENTE ma che però fa rispettare il
distanziamento, il lavaggio delle mani, l'uso della mascherina ed esegue
la stampa dello scontrino fiscale.
Chiedo
ad un gruppo di DISOBBEDIENTI che stanno organizzando una grande
manifestazione quale sia lo scopo, mi rispondono in coro con la frase
"vogliamo far cadere il governo"!
Al che cerco di precisare e chiedo se non abbiano sbagliato termine e che vogliano far cadere il sistema.
Mi rispondono "No, no, vogliamo proprio far cadere il governo"!
Capito
in mezzo a quella che sembrerebbe una manifestazione non autorizzata, e
vedo i DISOBBEDIENTI rigorosamente mascherinati e distanziati, chiedo a
chi è in prima fila come mai mascherina e distanziamento, mi rispondono
"sono leregole!"
Come direbbe una famosa canzone "in fila per quattro col resto di due".
Ecco chi sono oggi i cosiddetti DISOBBEDIENTI.
Io
che disobbediente non lo sono, ma sono nato per tentare di cambiare le
cose, ma cambiarle veramente, non disobbedisco mai, disobbedisce solo
chi ritiene di aver padroni, al massimo disobbedisco a me stesso.
Sarà
molto difficile che mi vediate firmare petizioni, impossibile che mi
sentiate pronunciare certe frasi che svelano chi veramente sono i
risibili anti-sistema.
"La mia costituzione".
"La mia regione".
"Noi cittadini".
"Noi italiani".
"La nazione italiana".
"La repubblica italiana".
Mai nessun presidente di seggio pronuncerà la frase : "Il signor Mariano Abis ha votato".
O
si lotta per cambiare, ma cambiare veramente per uscire, ma uscire
veramente dal sistema devastando il recinto, oppure si accetta di
sembrare un rivoluzionario che accetta la carta costituzionale redatta
da chi è sicuramente più malignamente furbo degli utili disubbidienti.
Ogni
organizzazione anti-sistema è composta per buona parte da
disubbidienti, gente nata per fare fumo inconsapevole che raggiunge
sempre lo stesso risultato: lasciare sempre le cose così come ha deciso
chi vuole tenere la gente incatenata.
Mi raccomando: in fila per quattro col resto di due.
:Mariano-Abis:
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