sabato 4 aprile 2015

Un bannamento non si nega a nessuno






Un bannamento non si nega a nessuno



Gli ultimi avvenimenti su questa fogna di fb, per quanto mi riguarda, hanno generato delle azioni nelle quali, pur avendole vissute in prima persona, non mi ci fanno ritrovare a mio agio.

Un pensiero è qualcosa di personale, non contestabile, se non contiene accuse personali.

Ripeto, NON CONTESTABILE.

Una risposta ad esso, contenente delle accuse, è ingiustificata.
Preciso che non reputo accusa personale quando scrivo la parola inadeguato, è un dato di fatto nel mio intimo, scaturito dal mio pensiero.
Una esternazione del mio ragionare.
Non vuole essere una offesa, vuole essere una constatazione.

Tornerò poi a precisare come mai ho usato quella parola.

Mi chiedo perchè tengano aperto questo social, personalmente credo di avere la risposta.
Tengono aperto fb perchè siamo dei cretini.
Diversamente sarebbe estinto già da un pezzo.
Lo tengono aperto perchè crea contrasti tra noi.
Tra noi cretini, appunto.

E' esattamente la copia della frase "ci fanno votare perchè non serve a niente".

Perchè se non fossimo cretini, e ciascuno cercasse di capire concetti, abbandonando la pratica troppo diffusa di attaccarsi alle parole, un mezzo così potente sarebbe contro il potere.
Però siamo palesemente cretini, e i vantaggi che derivano da questo modo di usarlo, sono immensamente inferiori a quelli di cui loro, le elite, godono.

NOI non andiamo a dialogare con le istituzioni colonialiste, NOI non chiediamo, Noi stiamo costruendo le nostre strutture, e il dialogo avviene tra noi, il potere non può in alcun caso, metterci becco.

Possono ascoltarci, e ci ascoltano, con mezzi non consentiti, ma non possono mettere becco.

Noi non protestiamo, così come inteso generalmente, noi avvisiamo che certe situazioni non ci vanno bene, e agiamo per variarle in meglio.
In totale autonomia.

NOI abbiamo un governo dei sardi.
E lo usiamo per il bene dei sardi.
NOI non comunichiamo azioni che faremo, le facciamo e basta, quando se ne presentasse la necessità.
NOI siamo impegnati in una fondamentale azione:: DECOLONIZZARE la nostra terra.

(Art 10 della costituzione italiana)
( Art 881 del 77 della giurisprudenza italiana.)

Tra poco ogni sardo, capirà che questa truffa di democrazia rappresentativa è contro la gente, contro il popolo sardo, tra poco sarà un continuo affluire di consensi per la migliore democrazia che possa esistere, la MERITOCRAZIA, chi ci osteggerà sarà palesemente a favore del potere colonialista, lontano da tutti i sardi sinceri e leali, emarginato da tutti i patrioti.
Non contano il numero dei voti, non conta la rappresentanza, non contano grandi manifestazioni partecipate da folle immense, contano solo le soluzioni che verranno proposte.
Lo sto affermando in tempi non sospetti.

Però, però, però.......Noi non disapproviamo azioni come quella che ha visto nei giorni scorsi, dei sardi dialogare col potere, chiedere o pretendere che dir si voglia, ben vengano le rivendicazioni, le collaborazioni, il confronto col potere.

Dal risultato di questo o quell'incontro, però, scaturisce la solita constatazione, come detto non da me, "siamo eternamente di fronte ad UN MURO DI GOMMA."

Ed allora cosa dialoghiamo a fare?
Possiamo rivendicare, pretendere, obbligarli ad attivarsi, ma chiedere non serve.
Non si va a chiedere 100 per ottenerne 20, se chiedo 100, cento voglio, qualsiasi altro risultato è non esaustivo, concettualmente penalizzante, e non esaurisce il problema.

Noi non siamo contrari alle eccellenze che si confrontano col potere.
Le eccellenze, appunto.
L'adeguatezza, e ce ne erano persone adeguate, meritocratiche, in quel gruppo, a dialogare, a imporre il punto di vista della gente, immensamente superiori ai loro accompagnatori.
Appunto.
Chi ci rappresenta, o crede di rappresentarci, NON deve essere lo specchio della popolazione, deve essere molto di più, deve far parte delle nostre eccellenze.
Eccellenze popolari.

"Io sono andata con pieno diritto perchè partecipo usualmente alla difesa delle famiglie sfrattate e aziende e case pignorate!"

NON BASTA!!!!!

"Io faccio parte di quel presidio e di quell'altro".

NON BASTA QUESTO!!!!!

Dici :: "Io partecipo a tutte le manifestazioni, proprio a tutte, contro le basi militari, contro l'arrivo delle scorie, contro le trivellazioni, contro tutto!"

BRAVA, BRAVO, MA NON BASTA!!!!!

"Ho persino parlato alla gente con un microfono in mano, avevo persino un riflettore e una telecamera puntata su di me"

Complimenti.

Se vuoi confrontarti col potere devi avere COMPETENZE, devi saper fare LA VOCE GROSSA, sapendo di avere alle tue spalle la gente, gente che ha capito,  gente che ti sostiene, non sono necessari grandi numeri, ogni trasformazione, sostituzione, parte da una idea e da poche persone.
DEVI portare dei risultati, devi DIMOSTRARE che la tua condotta in ambito sociale e di contrasto agli strapoteri è vincente.
Alcune di quelle persone che hanno partecipato all'incontro, non ne hanno bisogno, già da tempo hanno dimostrato di essere valide.

Alcune persone facenti parte di quella delegazione erano perfettamente adeguate alla bisogna, rispondono ai parametri che ho elencato, e questo lo ho detto nel commento per il quale sono stato attaccato, chi sa leggere lo HA CAPITO, per tutti gli altri lascio volentieri l'uso inadeguato di questo schifo di social.

Per chi ha capito, sono a disposizione per chiarimenti e precisazioni, per tutti gli altri un "bannamento" non si nega a nessuno.

Se e quando banno, è solo perchè ho constatato di non avere nè tempo, nè energie da disperdere in questioni secondarie, posso essere utile solo in piena serenità d'animo, non voglio essere distolto da miseri commenti, dalle fondamentali decisioni che prenderemo.

Un bannamento non si nega a nessuno.
























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