Essere liberi significa essere consapevoli di esserlo, se non hai informazioni e cultura non puoi esserlo, se non ti sei informato a fondo di cosa sia il mondialismo, e di come operino le oligarchie, non puoi esserlo, perchè libertà significa conoscere a fondo le strategie di chi vorrebbe togliertela.
Significa aver lottato per la libertà, e se è stata conquistata dai tuoi avi, essere loro riconoscente per i sacrifici e il sangue che hanno versato per essa, ma attenzione, non è un dono gratuito, la libertà non si conquista e basta, la libertà va mantenuta, ci vuole coraggio, occhi aperti e intelligenza, oculatezza, lealtà, onore, e spirito meritocratico, per prevenire eventuali attacchi.
Chi non opera in questo senso, per vigliaccheria od opportunismo, e aspetta che altri si sobbarchino l'impegno, è solo un misero egoista, amare la sardegna significa difendere il suo popolo e le sue tradizioni, la sua peculiarietà, la sua unicità, e i valori unici e inestimabili che ci appartengono.
E' una caratteristica del genere umano difendere le proprie radici, difendere gli ambiti in cui si opera, il suo vivere, difendere l'embrione che la tua donna e la terra su cui poggi i piedi, faranno nascere , è ora di abbandonare inutili balentìe, e ragionare anche sulla parola democrazia.
Essere libero significa non rinunciare alla propria sovranità, significa incidere direttamente sulla società, essere libero non è delegare, ma diventare legislatore e giudice, le assemblee sovrane di contrada nascono per questo.
Non abbiamo dimenticato le nostre radici shardana, né gli eroi de su connotu, non abbiamo dimenticato né la rivolta del pane di cagliari, e nemmeno l'eccidio di buggerru, non abbiamo dimenticato i militari Sardi che hanno lasciato la vita sul carso, abbiamo dei crediti da presentare alla privata "repubblica" italiana, che ha truffaldinamente annullato il Regno di Sardegna, abbiamo dei crediti da presentare a tutti i popoli che ci hanno espropriato dei nostri beni. abbiamo dei crediti verso le oligarchie, e presto esigeremo il maltolto.
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