In un vertice c'è la televisione, la grande mentitrice, mezzo di pianificazione di cervelli resi appositamente inutili.
Nel secondo vertice c'è l'ignoranza della verità, indotta dalla stessa tv, che porta a chi non la pensa in maniera omologa, ad essere sbeffeggiato e quasi considerato mezzo pazzo, chi dissente dalle verità imposte, passa per alienato al limite di un "salutare" tso.
Al terzo vertice si trova la cabina elettorale, conseguenza dei due precedenti enunciati, il potere può tranquillamente governare se la gente ignora, se la gente è plagiata.
In presenza di un popolo sveglio, attento, che fa della cultura e della informazione corretta, il suo giusto metodo di discernimento, le votazioni sarebbero un problema per le fetenzìe.
La gente capirebbe che le deleghe sono inutili, la gente reclamerebbe a se stessa il diritto di legiferare.
La democrazia, la vera e viva democrazia è nata così, la gente si riuniva e decideva, estraeva a sorte da una lista di personaggi eccellenti chi avrebbe governato, sotto il controllo attento della gente, sapendo che se non portava risultati concreti, la gente aveva il potere di liberarlo dall'incarico.
E la società così funzionava in maniera perfetta, senza corruttori, né corrotti, senza partitismi e politici di professione.
Ecco il modello che proponiamo, l'istituzione delle assemblee degli individui realmente sovrani, legislatori e giudici, non cittadini ma esseri umani con tutti i loro diritti sanciti dal diritto naturale, quello che afferma che ciascuno è regnante in collaborazione con tutti gli altri.
Ecco perchè la tv spinge sul concetto delle elezioni, ormai divenute un ingombrante mantra, perchè gli eletti, in questo modo, possono essere corrotti o minacciati.
Ecco perchè tutto il clamore sulle elezioni, che vengono spacciate come diritto, mentre sono solo un infausto metodo di dominazione.
Un popolo è sovrano solo quando esercita il potere di continuo, non ogni 5 anni.
:Mariano-Abis.
:Mariano-Abis.
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