Sognatori
Siamo fatti della stessa materia di cui sono composti i sogni, lo disse qualcuno, e potrebbe anche essere vero, ma solo in una situazione di tranquillità, con la mente proiettata verso un futuro senza
problemi, e in un ambiente che si possa definire "naturale", meritocratico, fattivo, a contatto con la serenità della natura, magari in una fresca serata estiva, in riva al mare, accarezzati da una stimolante brezza che ti trasferisce pensieri positivi, in pace con te stesso e in simbiosi con il mondo.
Ma noi siamo immersi in ambienti contraffatti, innaturali, e dai valori incondivisibili, inconsistenti, vacui, direi poco positivamente. Piuttosto, c'è da dire che in una società disetica come quella attuale, siamo fatti della stessa materia della rabbia, quando ti accorgi che nulla va per il verso giusto, queste nazioni in disfacimento gridano la loro insoddisfazione, i popoli non possono essere maltrattati così, siamo individui, siamo esseri umani, e non parte di società che mira solo a lucrare, specie sui più deboli, siamo fatti della stessa sostanza che compone la rivolta ! Per i sogni verranno tempi migliori, ora bisogna pensare a costruire una società ideale, una società umanistica e meritocratica, il male non può vincere sempre. La voglia di rivolta, di rivoluzione, di affermazione dei propri diritti, non è estranea a noi, dentro portiamo il germe della giustizia, della correttezza, della lealtà, persino della giusta vendetta, e allora siamo obbligati a contrastare chi ci vorrebbe asservire ai suoi meccanismi, studiati per il loro stesso benessere , e per ricacciare indietro i diritti che noi stessi, e i nostri genitori, hanno conquistato.
La nostra naturale bontà, trasformata, non da noi, ma da regole sociali assurde, in bisogno di lavare i torti subiti.
Attivarci è un dovere per i nostri figli, lo dobbiamo alla materializzazione futura del nostro stesso esseri umani, esseri umani con diritti inalienabili, e trasferire loro le conquiste di sovranità personali che ancora non riusciamo appieno a concretizzare, lo dobbiamo alla speranza che il genere umano diventi migliore di queste generazioni che non riescono ad affermare i propri sacro santi diritti. di queste generazioni che al momento risultano impalpabili e ininfluenti.
Siamo esseri eterei, si, ma che presto si materializzeranno come malefici inflessibili demoni, perchè non si può subire all'infinito, e guai a chi avrà sbagliato contro la gente! Guai!
marianoabis
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