venerdì 23 dicembre 2016

Libero Pensiero Natalizio

Vorrei trovare sotto l'albero di natale una montagna di regali.

Vorrei trovare tutti insieme i disagi indotti della gente, vorrei trovare, e ridere, di tutta la infinita dabbenaggine dei sardi.
Vorrei trovare i cervelli che non hanno intenzione di attivarsi, degli idioti, dei traditori, dei servi mentali, di chi asseconda.
Di chi applaude, di chi paga, di chi versa, di chi porta il borsellino in posta.
Di chi foraggia lo stato traditore, l'italianismo che è dentro di noi, il pressapochismo tutto italico, l'irrazionalità, le deleghe, e la demeritocrazia.
I favoritismi, gli atteggiamenti da super eroi, l'arroganza dei prevaricatori, i presunti e supposti leader, altrimenti definiti capibattone.
Vorrei una foto di ciascun traditore e di tutte le traditrici, vorrei vedere scritti su un foglio nero i nomi delle jene, quelle che con dieci comprano cento, vorrei capire il sonno infinito della gente, vorrei vedere materializzarsi il male, e tutte le malignità.
Vorrei.....
Fare un grande falò di tutto questo, riscaldarmi a quel fuoco, guardandomi attorno, per scoprire chi si può salvare e chi no.
E respirarne intensamente quel fumo, prendere dentro di me tutto il male, e finalmente vomitarlo.
Vorrei che da quelle ceneri nascesse la parola più dolce che esiste
non la pronuncio perchè per noi sardi è sacra da millenni.
Si chiama.......

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