mercoledì 7 dicembre 2016

Me ne farò una ragione.

Mi dicono che sono un allarmista della peggior specie, me ne farò una ragione.
Mi dicono che trasmetto negatività, invece che trasmettere speranza e gioia di vivere.
A parte il fatto che la gioia di vivere, ciascuno se la costruisce sul privato, senza doverla sbandierare a destra e a manca, mi chiedo cosa ci sia da salvare in questa società diretta e indirizzata da oligarchie criminali; come direbbe un mio amico siamo dentro a pieno titolo in una terribile illu-sion.
Mancanza di libertà spacciata per bisogno di sicurezza, sindrome di stoccolma imperante, monete fasulle che maneggiamo credendo che siano di nostra proprietà, 4000 omicidi di stato, in italy, spacciati per suicidi per indigenza, ladrocini e corruzione dappertutto, opere pubbliche che si sfaldano al primo acquazzone, il povero sempre più povero, e il ricco che sogghigna alle sue spalle.
Una miriade di persone, interi popoli, che lavorano gratis per ripagare improbabili debiti pubblici che sarebbero da detestare all'istante, senza tanti ragionamenti.



Tutto, in questa società disetica è finzione, illusione, mercimonio, plagio e demeritocrazia, e poi spunta il concetto che jolao sia un disadattato.
A lui non va bene niente, mi stupirei del contrario.
Religione e non spiritualità, indipendenza e non libertà, istinto e non raziocinio.
Ho i miei lustri addosso, la mia formazione è avvenuta in ambito analogico, contadino, rudemente rurale, certi picchi di retorica e demagogia proprio non riesco a sopportarli.
So solo che quando parlo con un pluri laureati con diecimila master all'attivo, in genere mi viene voglia di correre in bagno.
Capisco che possa essere problematico capire la grande truffa monetaria, la ottusità di questa democrazia fasulla, capisco che molta gente sia soggetta più di altri alle devastanti onde scalari e vibrazioni spurie di marca "centro commerciale", capisco che la disinformazione di regime è onnipresente, ma non venitemi a dire che sono un allarmista perchè qualcosa, in tutta sincerità, penso di averla capita, ma non perchè sia più lungimirante di altri, no, perchè sono anni e anni che cerco di capire, di informarmi da fonti non convenzionali, jolao il sedere su una sedia, di fronte ai libri e di fronte ad un computer, lo ha poggiato per molto tempo, e ancora non è sazio di conoscenza.
A tutti i fautori e fiancheggiatori degli ismi, dico solo di informarsi bene sulla storia, sulla filosofia alternativa, assorbire qualche scheggia di geopolitica e mondialismo, li invito a non considerare più la televisione come dispensatrice di verità, dato che è tutto il contrario.
Magari è vero che sono un allarmista, un complottista della peggior specie, dato che quando vedo il male sulla terra, penso subito che sia opera delle feten-sion.
Ma non ditemi che sono un solitario, e nemmeno che sono un individualista, penso che sia importante riconoscere il valore di ciascuno di noi, preso singolarmente, ma so che è indispensabile unire idee e azioni, sinergizzarci tra simili per sconfiggere, o almeno ridurre l'incombenza delle oligarchie sulla nostra vita.
E se non lottiamo per questo, se non comunichiamo, stiamo solo perdendo tempo prezioso, loro sanno cosa dovranno fare, sta a noi impedirglielo. 
marianoabis

https://jolao77.blogspot.it/2017/11/incidenti-di-percorso.html

https://jolao77.blogspot.it/2017/10/sempre-piu-solitario.html

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