venerdì 27 maggio 2016

I sub umani




Esiste al mondo una categoria di ridicoli personaggi che chiamarli umani sarebbe far loro un complimento, dato che non possiedono nè etica, nè spiritualità.
Si fanno chiamare illuminati, perchè loro, a differenza degli umani, non emanano nessuna luce, del resto sono così infimi che nemmeno sanno cosa comporti la parola luce.
Sono poverissimi, ma così poveri che possiedono solo denaro, molto denaro, ma niente altro.
Compiono dei risibili riti, con indosso dei grembiulini, che ormai vengono rifiutati persino dai bambini della scuola materna, si gloriano di essere dei costruttori, ma non hanno mai realizzato niente di niente, basti pensare che sono millenni che tentano di costruire il nuovo ordine mondiale, e ancora non ci sono riusciti, e mai ci riusciranno, perchè peccano di intelligenza.
Adottano simboli e strumenti scopiazzati dalla gente che opera e costruisce, lei si, usa compassi e squadre, credono di essere la eccellenza dell'umanità, ma a ben guardare, per definirli umani si dovrebbe fare un rilevante sforzo di fantasia.
Se fossero lasciati soli col loro denaro, non avrebbero nemmeno la capacità di procurarsi da mangiare, morirebbero di fame e di sete, tanto sono fuori dal mondo e fuori di testa.
A vederli nelle immagini sono così brutti, ma così brutti, che è legittimo sospettare che posseggano solo alcuni cromosomi umani, per le restanti caratteristiche sono indefinibili.
Sanno benissimo che non c'è bisogno di realizzare nessun ordine mondiale, dato che l'originale è antichissimo e ben superiore a quello che immaginano loro, cioè una piramide che resterà in eterno senza vertice, il che dimostra che nemmeno loro credono al loro progetto.
Quando si renderanno conto che il vero, unico, potente e antichissimo ordine mondiale è il Shardinyan Original World Order, di proprietà di ciascun essere umano che abita il pianeta, verranno in terra di sardegna a prendere ordini, per ora li lasciamo nell'illusione che li temiamo, e addirittura li rispettiamo, se questo può essere per loro motivo di soddisfazione.












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