martedì 10 maggio 2016

Mi si dice, calamandrei la banderuola e dintorni.

Mi si dice che è necessario interessarsi di politica, condivido, ma penso anche che molta gente confonda una attività politica realizzata con meritocrazia e passione, con il partitismo più sfrenato e con annesse votazioni che di democratico non hanno nemmeno la parvenza, votazioni che chissà perchè, fanno emergere solo i peggiori.






Mi si dice:
"Una decisione deve essere presa: se no si cade nell'errore di quelli che sanno solo criticare. Lo so che è difficile, ma come disse uno dei padri della nostra costituzione, Piero Calamandrei, se tu non ti occupi di politica, la politica si occuperà di te.

Tra l'altro, tra Calamandrei ed i costituzionalisti improvvisati di oggi c'è la stessa differenza che passa tra Michelangelo ed un imbianchino."

Questo è il commento, plausibile si, ma anche pittoresco, concetto che necessita di una risposta: eccola : "precisiamo una cosa :

primo / io mi occupo di politica, molto più di quanto immagini. / 

secondo, non so solo criticare, mi sembra che abbia scritto finora abbastanza : jolao77.blogspot.com, / 

terzo, la decisione la ho già presa, non mi faccio prendere per i fondelli dalla democrazia delegativa, che è falsa democrazia, non te ne sei ancora accorto? / 

quarto, per me è semplicissimo discutere e decidere / 

quinto la VOSTRA COSTITUZIONE vorrai dire / 

sesto, non riconosco questo stato, non riconosco questa costituzione, non riconosco calamandrei, sono 5 anni che faccio disobbedienza civile e fiscale / 

settimo, sarò pur libero di pensarla diversamente dal gregge , o no?"

Detto questo, sono arci convinto che bisogna trovare un modo per eliminare definitivamente la partitocrazia imperante, e i politici di professione.

Questo sistema delegativo è stato inventato dalle oligarchie, inventato da fetension, per farci credere che ancora contiamo qualcosa, ma è una insulsa e mastodontica presa per i fondelli.

Loro ci considerano niente più che un immenso gregge di pecore, che vota a comando, gente dispersa in mare, come direbbe un papa di orrenda memoria, quindi senza alcun diritto.

MA noi abbiamo la soluzione per ovviare a ciò.

Ci vengono in soccorso gli antichi greci, con la loro forma di democrazia partecipativa copiata dal sistema sardiano, immaginiamo che ben prima di loro gli antichi sardi adottassero la democrazia sviluppata dalle assemblee sovrane, non ci dobbiamo inventare niente, è tutto già scritto e certificato.


Le centinaia di esedre presenti in prossimità di antichi siti del santuario-sardegna, dimostrano che i sardi si riunivano e legiferavano direttamente, certamente quelle rotonde potevano servire anche per cerimonie religiose, ma restiamo dell'idea che servissero soprattutto per esercitare il governo diretto della gente.

Spiritualità e politica, un connubio eterno che ha accompagnato il genere umano già da subito durante i millenni.

Con questo sistema si interessa del bene comune solo chi ha le capacità e la passione, chi agirà in perfetto spirito meritocratico, perchè chi non è all'altezza di fornire soluzioni alla comunità, deve immediatamente lasciare l'incombenza a chi lo può fare.
:Mariano-Abis:

https://jolao77.blogspot.com/2019/09/shardinyan-sanctuary-lisola-del-vento.html

https://jolao77.blogspot.com/2016/07/il-consenso.html

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